Il bilancio alla sosta, Reggina: Inzaghi valore aggiunto in panca. Ne manca uno in attacco
La Serie B in questo fine settimana osserverà un turno di pausa per le pause delle amichevoli delle varie Nazionali, siano esse impegnate in Qatar e siano invece non qualificate. Una pausa che permette di fare un primo bilancio stagionale, dopo 13 giornate, sull’andamento delle 20 squadre del campionato cadetto.
Reggina
Cosa va -
Quando parti nella preparazione della nuova stagione con tre settimane di ritardo e a metà novembre sei secondo in classifica, con il plauso di addetti ai lavori e tifosi per quello che sei riuscito ad esprimere finora vuol dire che di cose che funzionano ce ne sono molte. Filippo Inzaghi si è dimostrato una scelta più che azzeccata, così come molte delle scelte fatte sul mercato: dalla rivelazione Fabbian, agli esperti Majer e Gagliolo fino alla scelta di strappare Canotto alle molte altre società interessate all'ex Frosinone. Il 'Granillo' è tornato ad essere una certezza: fare risultato lì è complicatissimo. Solo il Perugia, in un pomeriggio 'magico' è riuscito finora a strappare punti.
Cosa non va -
Parlare di un problema offensivo sembrerebbe quasi follia per una squadra che ha il miglior attacco del torneo con 24 gol in 13 giornate, ma la sensazione è che a questa squadra manchi un Pippo Inzaghi. Un bomber che sappia capitalizzare al meglio anche l'unica occasione prodotta nel peggior match dell'anno. Questo manca e la riprova arriva dal fatto che il miglior marcatore della squadra è un centrocampista alla prima esperienza fra i pro come Fabbian.