Francis: "Lo Spezia sarà la punta di diamante di FC23. Ajax e Atalanta i modelli"

Lunga intervista sulle colonne del Secolo XIX il neo patron dello Spezia Paul Francis. proprietario del Fc32 Group, ha delineato il futuro del club ligure spiegando che non ci saranno rivoluzioni in vista e che la priorità è lasciare tranquilli giocatori e allenatore in vista del proseguo di una stagione che sta vedendo la squadra fare cose straordinarie con la concentrazione che deve essere al massimo per le prossime 14 partite che attendono la formazione aquilotta.

“Per molti piccoli club nel calcio, è estremamente difficile essere sia competitivi che redditizi. Il mercato dei trasferimenti dei calciatori è un mercato di acquirenti oramai, i club spesso sono costretti a vendere i giocatori semplicemente per rimanere a galla finanziariamente. Questo non è guidato dal desiderio di migliorare la squadra o di proseguire la carriera di un calciatore, ma solo dalla necessità di bilanciare i conti. - spiega Francis - Per le società calcistiche, queste situazioni a breve termine spesso arrivano a scapito dello sviluppo del giocatore e della stabilità competitiva. Si crea così un circolo vizioso, in cui le società sono costrette a indebolire le proprie rose e perdere talenti chiave, minando la loro capacità di costruire un futuro duraturo e sostenibile”.

Spazio poi ai modelli a cui ispirarsi: “Arriverà il momento in cui un giocatore dello Spezia sarà chiamato da una big continentale, ma tale trasferimento non dovrebbe arrivare mai a costo di indebolire la nostra squadra. Benfica, Ajax e Atalanta operano con una metodologia ideale per me. - prosegue il neo patron – Lo Spezia sarà il club di punta della rete FC23, nei prossimi mesi aggiungeremo altre società che saranno il percorso per i giovani calciatori con l’obiettivo finale di indossare la maglia di questo club in Serie A. Non ogni giocatore si sviluppa allo stesso ritmo, il nostro obiettivo è fornire le migliori opportunità possibili affinché i giocatori ottengano minuti significativi in campo”.

Per l’immediato l’obiettivo sarà quello di rendere lo Spezia una squadra di Serie A che sia competitiva e abbia una base di calciatori che vogliano giocare con questo club e ovviamente un’indipendenza finanziaria.