Cremonese, Bisoli: "Non pensiamo ancora al mercato. Gaetano? Sta tornando quello di prima"
La Cremonese comincerà il 2021 in casa con una partita complicata contro il ChievoVerona. Pierpaolo Bisoli, allenatore grigiorosso, alla vigilia ha presentato così il match.
Nelle ultime gare pur giocando con il trequartista non ha più puntato su Gaetano. E’ perché non le stando le risposte che chiede?
“Ho sempre scelto in base a quanto percepito durante gli allenamenti. Negli ultimi giorni ho visto Gaetano calarsi nella realtà che stiamo attraversando. Dopo una fase iniziale dove ha giocato tutte le partite ha avuto una piccola flessione, ma adesso sta tornando il giocatore che conosciamo: se confermerà quanto di buono ha mostrato negli ultimi allenamenti sarà preso in considerazione. In questo momento dobbiamo guardare al bene della Cremonese”.
Dopo il Chievo si aprirà la sosta del mercato. Ha già dato indicazioni alla società su come potenziare la squadra?
“Penso solamente alla partita, che è importantissima. Al mercato ci pensano i direttori con i quali mi confronto tutti i giorni, ma le valutazioni saranno fatte solo al momento opportuno”.
Allo Zini si prospetta un’altra gara difficile da affrontare, come sta la squadra?
“E’ un momento complicato, siamo davvero in pochi: dobbiamo stringere i denti, non piangerci addosso e soprattutto essere uomini. In un momento di grande difficoltà dobbiamo tirare fuori tutto quanto abbiamo per portare a casa un risultato importante. Poi vedremo chi si riuscirà a recuperare. Devo valutare Ravanelli, Fiordaliso e Valeri che sono alle prese con affaticamenti muscolari dovuti al susseguirsi degli impegni. Non sono al meglio della condizione, hanno fastidi che non li fanno sentire al 100 per cento e che potrebbero sì provocare infortuni”.
E’ possibile che dia un turno di riposo a Volpe?
“Volpe ha disputato diverse buone partite poi, come tutti i giocatori e come l’allenatore ha commesso piccoli errori. In mattinata mi hanno avvisato che Alfonso ha un problema alla schiena quindi valuterò attentamente ogni scelta, ma sottolineo che ho a disposizione tre portieri che si sono sempre allenati bene. Inoltre anche il ruolo stesso del portiere nel corso degli anni è cambiato, le rotazioni vengono effettuate anche in Serie A. Tutti devono farsi trovare pronti: siccome si allenano bene non escludo nessuna soluzione”.
Ci sarà la possibilità di recuperare qualche infortunato durante la sosta?
“Ravanelli, Fiordaliso e Valeri hanno bisogno solo di riposo, quindi li recupereremo certamente. Gli unici infortuni muscolari che abbiamo avuto riguardano Deli, Fornasier e Buonaiuto: gli altri si sono fermati per motivi diversi, come Crescenzi. Ma è chiaro che se un giocatore non è al meglio io non mi sento di rischiarlo peggiorandone poi la situazione.
Che tipo di squadra è il Chievo? Come si affronta?
“Il Chievo ha una rosa composta da giocatori di valore, molti dei quali scesi dalla Serie A. Si sono rafforzati con elementi di qualità, nella passata stagione hanno raggiunto la semifinale play off e voglio tornare nella massima serie. Ma la Cremonese non può pensare al Chievo: deve pensare a se stessa e cercare di terminare bene questa prima fase della stagione”.