Como-Reggina 0-1, le pagelle: Cutrone il migliore dei lariani. Hernani lucido dal dischetto
Risultato finale: Como-Reggina 0-1
COMO
Ghidotti 6 - A differenza del collega rivale, nella prima frazione viene impegnato dagli uomini di Inzaghi: fantastica la risposta sulla girata a botta sicura di Ricci, che quasi rompe gli equilibri. Nella ripresa viene spiazzato dal dischetto da un freddissimo Hernani.
Vignali 6 - Da quella parte deve fare i conti con un cliente scomodissimo come Cicerelli, che prova sempre a puntarlo. Ma in fondo se la cava, senza particolari sbavature.
Odenthal 6 - Insieme a Binks mette la museruola a Gori, che dalle parti di Ghidotti non si vede mai.
Binks 6 - Vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto: annulla Gori e nella ripresa quasi sfiora il gol di testa, a pochi passi da Colombi.
Ioannou 5 - In quasi novanta minuti non riesce a prendere le misure ad un indemoniato Ricci, sempre insidioso sulla sua corsia. Dal 89' Gabrielloni s.v.
Faragò 5,5 - Nella prima mezz'ora cerca di gettarsi negli spazi, senza riuscire però a sfondare. Si perde col passare dei minuti. Dal 79' Blanco s.v.
Bellemo 5,5 - Scherma con estrema disciplina la linea difensiva alle sue spalle e infatti Gori riceve davvero pochi palloni giocabili. Ma nel finale, anche in maniera sfortunata, mura col braccio una conclusione di Di Chiara e regala l'occasione dal dischetto ai calabresi.
Arrigoni 5 - Fatica ad accorciare su Ricci, lasciandogli dunque spazio sul centrosinistra. Mai pericoloso nella trequarti amaranto. Dal 79' Da Riva s.v.
Cutrone 6 - Il migliore dei suoi senza alcun dubbio: si sacrifica e non poco in fase di non possesso e, dopo una bella iniziativa, regala un cioccolatino a Mancuso, che clamorosamente calcia a lato a porta vuota.
Cerri 5,5 - Fa a sportellate con il pacchetto arretrato di Inzaghi per l'intera durata del match. Ma nel finale si innervosisce e perde lucidità.
Mancuso 5 - Gioca ormai da tre partite in una posizione più defilata, che lo costringe a svolgere mansioni importanti senza palla. Ma quanto pesa l'erroraccio commesso a porta sguarnita intorno alla mezz'ora di gioco. Dal 84' Ambrosino s.v.
Moreno Longo 5,5 - Schiera molto probabilmente il miglior undici possibile, affidandosi alle fiammate in contropiede del terzetto offensivo: tardive però le sostituzioni nella ripresa.
REGGINA
Colombi 6 - Spettatore non pagante per una buona ora di gioco: viene poi impegnato da Cutrone, che comunque non riesce a sorprenderlo.
Pierozzi 6 - Ioannou gli fa il solletico sulla destra: presente anche in fase offensiva, alternandosi all'indemoniato Ricci.
Cionek 7 - Qualche scintilla di troppo con Cerri. Ma al gigante dei lariani concede davvero poco spazio per sfondare.
Gagliolo 7 - Anche lui impeccabile in marcatura quest'oggi: un muro davanti a Colombi.
Di Chiara 6,5 - Cutrone gli crea senza dubbio più di un grattacapo, ma lui risponde gettandosi in avanti ad ogni minima occasione. Grazie ad una conclusione dalla lunga distanza, parata in area da Bellemo, riesce a conquistare il calcio di rigore poi trasformato da Hernani.
Hernani 7 - Sempre presente in entrambe le fasi, copre ogni zolla del terreno di gioco. Nel finale si presenta dal dischetto e, con estrema lucidità, spiazza Ghidotti regalando tre punti d'oro ai suoi.
Crisetig 7 - Dà ordine in mediana, trasudando personalità: gioca senza strafare e non va mai in affanno. Dal 72' Fabbian s.v.
Majer 6,5 - Meno pungente nell'ultimo terzo di campo, è comunque fondamentale in fase di non possesso.
Ricci 7 - Ha l'argento vivo addosso e nel primo tempo è l'unico che riesce davvero a scaldare i guantoni di Ghidotti: con una bella girata costringe l'estremo difensore azzurro a superarsi, facendo tremare Longo in panchina. Dal 72' Canotto s.v.
Gori 5 - Non si vede praticamente mai: imbrigliato dalla coppia Odenthal-Binks. Dal 59' Menez 5,5 - Non dà alcuna svolta particolare al match.
Cicerelli 6,5 - Tra i più vivaci in campo: riceve sul lato mancino e cerca sempre l'uno contro uno con Vignali. Pecca solo di precisione quando deve concludere verso lo specchio difeso da Ghidotti. Dal 73' Rivas s.v. Dal 83' Camporese s.v.
Filippo Inzaghi 7 - Inizialmente si affida ad un corposo turnover, ma poi si gioca le carte migliori dopo l'ora di gioco: strategia che alla fine lo premia, perché la Reggina torna a casa con tre punti pesantissimi.