Catanzaro, Seck: "Sia il Direttore che lo stadio mi hanno fatto un'ottima impressione"
"Sono arrivato in Italia a 16 anni, per ricongiungermi con mio padre che vive in Italia da 40 anni, ed è proprio lui che mi ha chiesto se volevo iniziare giocare a calcio nella squadra vicino casa nostra: ho fatto un provino, mi hanno preso e da li sono andato alla SPAL. Poi, dopo vari prestiti e Serie D, sono arrivato a Torino, e gli scorsi mesi in forza al Frosinone": così, ai canali ufficiali del club, il neo acquisto del Catanzaro Demba Seck, attaccante che proprio quest'oggi è stato ufficializzato dalla società calabrese.
Proprio sul suo arrivo in Calabria: "Ho parlato con il Direttore a Torino, mi aveva fatto subito una buona impressione, poi dopo qualche giorni mi ha contattato di nuovo per dirmi che mi voleva subito, ma ho preso tempo solo per salutare i miei genitori che partivano per il Senegal: ora eccomi qua. Spero di ripagare la fiducia di chi mi ha visto il giocatore giusto per questa squadra".
Conclude poi con una nota sul personale: "A me piace giocare largo a destra, anche se nel tempo ho giocato anche mezzala, trequartista e punta centrale. Ma mi preferisco come esterno alto a destra. Se conosco il Catanzaro? Ho visto la gara contro il Sassuolo, è un ambiente fantastico, mi piace che le persone siano vicine ai giocatori tipo stile inglese. Molto bello. Voglio ripagare la gente con i gol, ma non dico quanti, lo tengo per me".