Benevento-Brescia 1-0, le pagelle: Improta e Tello i migliori, nelle Rondinelle si salva solo Ndoj
Risultato finale: Benevento-Brescia 1-0
BENEVENTO
Paleari 6 - Non deve intervenire praticamente mai, perché per la frazione di gioco in cui gioca lui il Brescia è impreciso nelle conclusioni. Dal 46' Manfredini 6,5 - Anche lui poco sollecitato, ha un buon riflesso dopo il palo colpito da Ndoj. Ed è concentrato anche in pieno recupero.
El Kaouakibi 6 - Va in difficoltà negli uno contro uno, ma vince quello decisivo nel finale con Olzer. Primo tempo così così, migliora nel secondo.
Veseli 6,5 - Valuta bene ogni situazione, anche quelle più complicate. Dopo più di una prova negativa, oggi fornisce le garanzie adeguate alla difesa del Benevento.
Tosca 6,5 - Solita partita fatta di cattiveria agonistica e buone letture. Dal suo arrivo la retroguardia giallorossa è cresciuta.
Foulon 6,5 - Super aggressivo, ai limiti del regolarmento. Sfocia anche nell'irruenza, ma non perde di certo efficacia difensiva. Esce tra gli applausi del pubblico che apprezza il suo attaccamento alla causa. Dal 63' Letizia 6 - La sua esperienza aiuta il Benevento a gestire il vantaggio. Buone un paio di chiusure in diagonale.
Karic 6 - Parte sul centrodestra ma fa fatica a convergere al centro. Senza lode, ma anche senza infamia. Dal 75' Kubica s.v.
Viviani 6,5 - Si mette in cabina di regia, dà qualità e anche quantità, facendo tanto filtro e risolvendo diverse situazioni complicate, anche con furbizia.
Acampora 6 - Soliti 90' di sacrificio, spendendosi in entrambe le fasi. Per Cannavaro come per Stellone il suo lavoro è imprescindibile. Dal 69' Koutsoupias 5,5 - Impreciso e nervoso in un finale rovente.
Improta 7 - Gioca sul centrodestra, ma tende ad allargarsi per giocare più palloni e sfruttare il suo piede con i cross. Suo l'assist per la rete di Tello. Corre per due, forse anche per tre giocatori.
Tello 7 - L'inserimento nell'area di rigore avversaria è una costante della sua partita. Segna un gol bellissimo, tanto per il controllo quanto per la conclusione. Ed è il più pericoloso dei suoi.
La Gumina 5,5 - Lavora per la squadra, prova a dare profondità, ma negli ultimi trenta metri il suo peso si sente poco o nulla. Dal 70' Simy s.v.
Roberto Stellone 6,5 - Alla seconda panchina, la prima in casa, trova la prima vittoria, quella scaccia-crisi. Ha operato perlopiù sulla testa e sui principi difensivi. Concede il pallino del gioco agli avversari, ma la retroguardia non soffre mai. Il lavoro da fare è ancora parecchio.
BRESCIA
Andrenacci 6 - Esente da colpe sul gol di Tello, risponde presente quando viene chiamato in causa.
Karacic 5,5 - Esce arrabbiato, probabilmente per la prestazione al di sotto delle sue aspettative. Dall'83' Jallow s.v.
Adorni 5,5 - Non sempre sul pezzo, si fa anticipare quando gli avversari tagliano in area di rigore.
Papetti 6 - Nessuna sbavatura nella sua partita, anche quando il Benevento attacca con maggiore costanza.
Huard 6 - Un paio di interventi importanti, tiene alta l'attenzione. Il gol nasce dal suo lato, ma lui può farci poco. In pieno recupero sfiora il pareggio.
Bisoli 6 - Da capitano, fa la lotta a centrocampo e tocca tanti palloni. Ed è uno degli ultimi ad arrendersi.
Van de Looi 5,5 - A tre si trova a suo agio, quando il Brescia passa a due a centrocampo fa fatica a coprire porzioni di campo più ampie. Dall'83' Labojko s.v.
Bjorkengren 5 - Più impreciso del solito, ha anche la colpa di perdersi Tello nell'azione che vale l'1-0. Dal 58' Bianchi 5 - Un paio di dribbling a centrocampo e null'altro, evanescente come il resto.
Galazzi 5,5 - Parte trequartista, ma tende a stare molto largo per puntare l'avversario e parecchie volte lo salta pure. Alla fine, però, è più fumo negli occhi che altro. Dal 74' Olzer s.v.
Ndoj 6,5 - Ci mette un po' a trovare le zolle di campo giuste da battere, cresce col passare dei minuti e nella ripresa solo un palo gli nega la gioia del gol.
Ayé 5,5 - Per un'ora corre parecchio, battendosi su ogni pallone e facendo tante sponde per i compagni. Poi però sparisce dal campo.
Davide Possanzini 5,5 - Anche contro un Benevento in disarmo il suo Brescia, di cui ha appena preso le redini, riesce a risvegliarsi. Parte bene, sembra essere il preludio a una buona prestazione, invece a parte Ndoj si salvano in pochi.