Bari, Sibilli: "Alle volte ci piacciamo troppo, forse è questo che ci mancano alcuni punti"
Conferenza stampa di inizio settimana in casa Bari, con l'attaccante Giuseppe Sibilli che ha parlato alla stampa, dopo aver trovato il primo gol stagionale nella gara di domenica vinta contro il Cittadella: "Sinceramente è una liberazione - riporta il sito dell'emittente tv Antenna Sud -, è normale per un attaccante avere qualche casino in testa quando il gol manca da mesi. In queste partite le occasioni le avevo avute, mi sono mangiato diversi gol. Sono contento, sto aspettando un bambino e volevo fare questa dedica. Il mio campionato riparte dalla partita con il Cittadella. L’infortunio ha pesato soprattutto a livello fisico, essendo io un giocatore di gamba, un problema al flessore si è fatto sentire. Non cerco alibi però, credo si sia trattata principalmente di una questione di testa”.
Una nota va al gruppo: "Vedo che c’è feeling con la squadra e con i nuovi compagni. Sono gruppi diversi rispetto a quello dello scorso anno, la posizione di classifica aiuta. Quando vieni da dodici partite senza sconfitte, si crea un clima positivo e un’armonia di un certo tipo. Anche quando hanno segnato gli altri, io sono stato il primo a esultare. Ma a questa squadra mancano diversi punti, non ricordo di una vittoria che non abbiamo meritato. Ci sono state rimonte subite immeritate più che altro. Qualche problemino c’è, ce ne siamo resi conto tutti. È un aspetto mentale, alcune volte ci piacciamo troppo. Serve un po’ di malizia in più, di concentrazione in più".
Ecco quindi un parere al campionato: "Penso che il campionato sia molto equilibrato, al di là del Sassuolo che ha qualcosa in più. Questa squadra ci deve credere, la classifica è un po’ bugiarda: è questo il messaggio che voglio rivolgere ai tifosi. Le prossime tre gare sono degli esami, sono le partite più belle da giocare, ci diranno tanto, ci diranno di che pasta siamo fatti. Siamo a novembre, giochiamo contro tre squadre forti, due in trasferta e una in casa. Bisogna fare più punti possibili, fare delle prestazioni per capire a cosa possiamo ambire. Secondo me possiamo ambire veramente a tanto”.
Nota conclusiva a mister Moreno Longo: “Il mister è veramente bravo, fa sentire tutti importanti, tutti hanno avuto le loro possibilità. Nel leggere le partite è bravo, lo fa in modo eccezionale. Ad esempio a La Spezia ha capito che avrebbe dovuto fare un tipo di partita diversa, bravo lui e bravi noi ad adattarci in quel caso”.