Bari, Longo: "Pereiro? Quando mi darà le garanzie necessarie giocherà. Lella out"

Moreno Longo, tecnico del Bari, ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta sul campo della Carrarese. Queste le sue parole riportate da TuttoBari.com

Campo sintetico?
"Non abbiamo preparato qualcosa di diverso. Un sintetico non è uguale all'altro e non possiamo riprodurlo. Dobbiamo fare la nostra partita anche su quel tipo di campo. Cambia il contesto, ma non l'atteggiamento". Lo ha detto Moreno Longo oggi nella conferenza pre-Carrarese. Si riparte e in casa Bari l'attenzione è massima in vista del ritorno in campo di domenica.

Sosta utile per i recuperi?
"Speravo meglio in questa sosta, non per il lavoro, ma per i recuperi. Non recuperiamo Lella. Stiamo cercando di recuperare Lasagna che ha dovuto lavorare in modo differenziato durante la sosta. Qualche calciatore che aveva bisogno di lavorare è stato fermato dall'influenza. Recuperiamo Tripaldelli. Avremmo voluto avere tutti a disposizione".

Ha parlato del suo futuro con la società?
"Non parlo del futuro col presidente. Qualsiasi risorsa va messa sul gruppo squadra per raggiungere i playoff".

Oliveri può essere una soluzione dal primo minuto?
"Oliveri ha lavorato bene durante la sosta. Diventa naturalmente una possibilità nello scacchiere iniziale".

Strategie e crescita della squadra?
"Cerchiamo sempre di alzare i dettagli. Poi ci sono alti e bassi, c'è l'avversario e tante cose. Dobbiamo continuare a cercare il miglioramento. Nel finale di ogni campionato si raggiungono gli obiettivi, speriamo di raggiungere un obiettivo che sarebbe importante. Questa è una squadra che se l'è giocata con tutti".

C'è un problema di produzione offensiva?
"Sappiamo che è un aspetto su cui dobbiamo migliorare. Qualche gol in più ci avrebbe permesso di fare un balzo importante. Sapete benissimo che è uno degli aspetti più complicati: nel girone d'andata producevamo tanto e raccoglievamo poco. Nel girone di ritorno, le squadre ti prendono le misure e bisogna trovare soluzioni diverse. La posta in palio sale e si vedono partite più bloccate".

Falletti sarà a disposizione?
"Ha lavorato, ha smaltito l'influenza. Anche lui si candida come tutti gli altri per poter giocare. Se non giocherà sarà una scelta tecnica. Non è un problema di condizione".

Pereiro è pronto?
"Pereiro inizia a stare meglio. Non lo frena nulla di particolare. E' un giocatore che io reputo come gli altri, lo analizzo come gli altri. Quando mi darà le garanzie necessarie giocherà".

L'aspetto psicologico ha inciso sulle rimonte subite?
"Tutto è possibile. Quelle rimonte subite non hanno alimentato l'entusiasmo di cui aveva bisogno la squadra. Ottime prestazioni non portate a casa per dettagli. Non ci hanno mai permesso di cavalcare. Questo può avere influito nell'andare in campo più liberi e spavaldi".

Manca coraggio alla squadra?
"Non ho da dire niente. E' il pensiero di non so chi. Io so cosa dico ai miei calciatori: so che facciamo un calcio aggressivo, in avanti. Accettiamo gli uno contro uno a tutto campo. Forse vediamo altre partite. L'attaccante in più? Forse qualcuno vuole che andiamo tutti avanti e che perdiamo le partite. Coraggio e osare sono parole che utilizzo tantissimo. Io rimango del mio pensiero".

Bellomo sarà della partita?
"Nicola è uno di quei calciatori che stiamo valutando, è influenzato. Dobbiamo capire se potrà essere con noi o meno".