Bari, Bonfanti si presenta: "Vivo per il gol, obiettivo playoff. Avevo bisogno di cambiare aria"
Giornata di presentazione per Nicholas Bonfanti, nuovo attaccante del Bari, che ha parlato in conferenza stampa del suo trasferimento e delle ambizioni in biancorosso. L'ex Pisa ha spiegato le motivazioni della sua scelta, sottolineando la voglia di rimettersi in gioco:
"Vivo di motivazioni, sono alte e forti. Avevo bisogno di cambiare aria, a Pisa la situazione si era spostata su altri giocatori. Mi sono detto: meglio di Bari non c'è. È una piazza storica, bellissima, e voglio dare il massimo per questa maglia", ha dichiarato Bonfanti.
Il classe 2002 ha ripercorso anche il suo percorso di crescita, citando figure importanti che lo hanno aiutato a diventare un attaccante più completo: "A livello giovanile Andrea Zanchetta mi ha cambiato il modo di pensare. Con Inzaghi a Pisa mi trovavo benissimo, ma ho scelto di andarmene per giocare di più. Ho iniziato da esterno e seconda punta, poi hanno visto che avevo fiuto del gol e mi hanno spostato al centro dell'attacco."
Sull'inserimento nella squadra di Longo, Bonfanti si è detto entusiasta: "Ho trovato un gruppo compatto, pieno di leader come Maita, Maiello e Bellomo. Quando sono arrivato, sembrava fossi qui da mesi. In Serie B la squadra fa la differenza, senza un gruppo unito si fa fatica."
Il neo attaccante biancorosso non si nasconde sugli obiettivi della squadra: "Sono venuto qui perché penso che il Bari debba fare i playoff, questo è il nostro primo obiettivo. Vivo per il gol, segnare domenica sarebbe il massimo. Non ho preferenze tattiche: che sia con un'altra punta o con trequartisti, mi metto a disposizione del mister."
Le difficoltà della squadra nei minuti finali non lo preoccupano: "Le rimonte fanno parte della Serie B, succedono ogni settimana. Parlare di quel che è stato non serve. Dobbiamo solo pensare a vincere e dare soddisfazione ai tifosi, io sono qui anche per questo."
Infine, Bonfanti ha svelato un retroscena sul suo trasferimento: "Già lo scorso gennaio ero vicino al Bari, ma ci furono problemi con il Modena. Questa è una delle migliori piazze della B, potrebbe competere anche in Serie A."
Un legame con il Bari che parte da lontano, con un aneddoto curioso: "L'unica tripletta che ho fatto nei professionisti? Proprio contro il Bari in Supercoppa, quando vinsi il campionato con il Modena. Ora voglio scrivere nuove pagine di storia qui."