Zoff: "Triste e tragico non andare al Mondiale un'altra volta. Arbitri? Così non è calcio"

Non è uno che ama sbilanciarsi più di tanto Dino Zoff e infatti le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di 1 Station Radio sono in linea con il suo modo di essere. L'ex portiere ha parlato così della possibilità di un nuovo Scudetto a Napoli: "Non è questione di Napoli, sognare è bello, poi bisogna mettere in pratica il dovere, considerando anche le avversarie. Ci vuole anche un po' di fortuna. A maggio si vedrà. Fare proclami é inutile, non si deve puntare ad una cosa o ad un'altra sennò si perde in entrambe. Ci vuole calma, bisogna prendere le cose con la dovuta attenzione".

Se fosse entrato il tiro di Vlahovic staremmo parlando di un'altra classifica?
"Se, se, se, il calcio non è fatto di se. Pure il Cagliari ha preso un palo... Ha possibilità di crescita notevoli, poi l'errore può capitare".

L'assenza di Milik incide sulle prestazioni di Vlahovic? Manca la competizione?
"La competizione c'è già, non serve avere compagni per la competizione. La competizione è data dall'avversario, dal voler vincere".

Lukaku è già un fattore?
"Conte è un grande allenatore, lo ha voluto lì e aveva ragione perché fa girare l'attacco, tiene la palla alta, è fortissimo nell'uno contro uno. È determinante, anche se non segna. Quindi, il suo lavoro lo sta compiendo benissimo"

Un commento sulle prestazioni di Caprile?
"Il Como ha fatto un primo tempo stratosferico. Caprile è giovane, ha bisogno di giocare, per adesso sta facendo molto bene. Sul gol secondo me non ha sbagliato, era un tiro molto angolato".

Meret tornerà a essere titolare dopo l'infortunio?
"Meret fa parte della Nazionale, ha un grande vantaggio. Molto probabilmente tornerà titolare, anche se non voglio entrare nelle scelte di campo"

La Lazio la sta sorprendendo?
"Sta facendo bene. L'allenatore l'anno scorso è stato bravissimo. Gli hanno cambiato tutta la squadra, non si è lamentato e ha fatto un ottimo campionato. La Lazio può essere insidiosa".

Quella di De Gea è stata una prestazione sontuosa, con due rigori parati.
"Nei rigori battuti in Fiorentina-Milan, la componente portiere è stata straordinaria, complimenti. Certo, poi sono anche gli attaccanti che sbagliano i rigori, ma De Gea è stato bravo. I due tiri erano difficili da prendere ed è arrivato su entrambi, davvero bravo. La Fiorentina si è battuta con determinazione, grinta. Sempre con i limiti perché poi gli arbitri fischiano tutto. I rigori, per il Milan, incidono molto. Ma la Fiorentina è stata bravissima e questa partita può dare una svolta alla stagione".

Va cambiato il sistema riguardo gli arbitri?
"Le regole sono troppe fiscali. Così non è più calcio... È uno sport di contatto. La macchina non può guardare l'intensità. Come sempre noi facciamo l'esagerazione, come il portiere che deve giocare con i piedi come se fosse un centrocampista".

L'Italia di Spalletti si qualificherà al prossimo Mondiale?
"L'Italia ha il dovere assoluto di partecipare al prossimo Mondiale. Sarebbe triste e tragico non andarci. Non voglio pensarci. Abbiamo una Nazionale che senza dubbio può andare ai Mondiale".