Venezia, Raimondo: "Qui per il progetto ambizioso. Idoli? Cavani e Icardi"

Alla prima di campionato contro la Lazio all'Olimpico era arrivato il primo assaggio di campo, nel finale di partita, contro la Fiorentina poi ha giocato per tutto il secondo tempo: Antonio Raimondo si sta calando nella sua nuova realtà del Venezia dopo essere arrivato in prestito per una stagione dal Bologna. Il promettente attaccante classe 2004 si è messo in mostra l'anno scorso alla Ternana in Serie B (9 gol ed un assist per lui alla prima vera esperienza fra "i grandi") ed ora prova a farlo anche in Serie A.
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Ore 14:30 inizia la conferenza stampa
Come sono le tue prime impressioni sul gruppo? Cosa ti ha fatto decidere per il Venezia?
"Innanzitutto mi ha fatto decidere il fatto che ci fosse un progetto ambizioso, anche per me. E' un club in grande crescita. Poi c'è l'aspetto del pubblico, quando ho giocato qui con la Ternana ho sentito il grande calore che trasmettono alla squadra. Non vedo l'ora di giocare al Penzo".

I tuoi punti di forza?
"Sicuramente l'attacco della profondità ed i movimenti di smarcamento in area di rigore. Darò il 300% quando sarò chiamato in causa per cercare di vincere le partite".

Pohjanpalo e Gytkjaer ti aiutano?
"Sì, mi aiutano e mi danno consigli, loro come tanti altri compagni. Mi stanno molto vicini con la loro grande esperienza".

Sei andato subito vicino al gol contro la Fiorentina.
"Peccato, Terracciano me l'ha presa. Ma il gol arriverà".

Come limiterete il Torino di Vanoli venerdì? E' fra le più in forma.
"Noi rispettiamo tutti, ma senza paura. Ce la giochiamo con tutti e lo cercheremo di fare anche venerdì".

Arrivi dal Bologna, cosa ci dici dell'esperienza fatta lì con giocatori importanti ed un allenatore come Thiago Motta?
"Sicuramente una bella esperienza, ma ora sono contento e motivato al Venezia e penso solo al Venezia".

Di Francesco?
"Mi aiuta tanto. Mi fa crescere in particolare nei movimenti incontro alla palla ed in generale come attaccante".

A Firenze avete fatto una buona partita, come giudichi la vostra prestazione?
"Secondo me sì, abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo provato a giocare con i nostri principi e con coraggio, vogliamo fare sempre meglio".

C'è un attaccante al quale ti ispiri o al quale ti piacerebbe assomigliare?
"Quando ero piccolo ammiravo tanto Cavani, mi aveva fatto innamorare quando giocava nel Napoli. Poi anche Icardi mi piace".

C'è qualcuno in particolare con il quale hai legato, oltre a Lucchesi che conoscevi già?
"Ho legato con tutti, anche con il Mister".

C'è stato il siparietto: Di Francesco non ti trovava durante il cooling break. Ti ha trovato?
"(ride, n.d.r.) Mi ero tolto le scarpe perché avevo delle vesciche che mi facevano male. Il rapporto con il mister? E' molto bello, mi hanno accolto davvero bene e voglio ripagarli".

Dove hai scelto di vivere, nel centro storico o nei pressi di Mestre?
"Sto ancora cercando casa. Vivrò vicino al campo, a Mestre credo".

Domanda Tmw: l'anno scorso è stato quello della consacrazione fra i grandi, in B. Quest'anno, per la tua prima esperienza fuori dal Bologna fra i grandi, ma in A, che obiettivi ti poni per essere soddisfatto?
"Non mi piace pormi obiettivi, perché penso alla squadra ed il nostro obiettivo è quello di rimanere in Serie A".

Il numero di maglia: c'è un motivo per il quale hai scelto la 45?
"Non c'è un motivo particolare, il 9 ovviamente era occupato e ricordavo che la 45 ce l'aveva Balotelli (ride, n.d.r.)".

Ore 14.50 - termina la conferenza stampa.