Venezia, al Penzo mancano 850 posti per essere a norma per la Serie A

Dopo la promozione in Serie A, in casa Venezia è il momento di programmare il ritorno in massima serie. Si partirà dall'allenatore, con l'incontro oggi tra società e Torino per capire in che direzione andare per quanto riguarda Paolo Vanoli, che andrà liberato tramite pagamento della clausola. Detto questo però c'è anche la questione relativa allo stadio che in queste ore sta tenendo banco. Mancano infatti 850 posti per rendere il Penzo a norma per la Serie A dopo i lavori di ristrutturazione fatti nell'estate 2021.

In quanto neopromossa, gli arancioneroverdi possono ottenere una nuova proroga presentando già da subito il piano per uno stadio omologabile per la stagione 2025-2026, stesso piano seguito tre anni fa. Non essendo a norma il Penzo, la società ha intanto ottenuto la disponibilità di Frosinone, Monza e Salerno come stadi "alternativi" da presentare al momento dell'iscrizione per la Serie A, ma c'è tutta l'intenzione di chiudere la pratica in tempi brevi per cominciare fin da subito a giocare tra le mura amiche.

Tra Venezia e Comune trapela fiducia nel trovare una soluzione a strettissimo giro di posta: "Nei prossimi giorni parleremo con la società proveremo a chiedere una deroga visto la costruzione dello stadio a Tessera altrimenti andremo ad aggiungere gli 850 posti che mancano. Spero adesso che anche il prossimo anno il Penzo sia sold out già dalla prima di campionato e non avere il pubblico delle grandi occasioni solo quando si vince", così il vicesindaco ed assessore allo sport Andrea Tomaello al Corriere del Veneto.