Vanni (Repubblica): “Inzaghi alla Mourinho, contro il rumore dei nemici”

“Mi aspetto una reazione, Inzaghi ha fatto di tutto per provocarla”. L’Inter torna in campo col Bayern Monaco e Franco Vanni, giornalista de la Repubblica, si aspetta una reazione dopo Parma: “Nel senso che ho sentito un Inzaghi molto incendiario, molto più polemico rispetto al solito: sta cercando sta cercando di svegliare un po' i suoi con con iniziative alla Mourinho”.
Con chi ce l'aveva secondo te?
“È il rumore dei nemici, il nemico invisibile contro cui tutti gli allenatori si agitano quando capiscono che devono dare un po' la scossa alla loro squadra. Parla contro un teorico ambiente ostile che serve in realtà a compattare la sua squadra e darle più vigore”.
Un Inzaghi alla Mourinho negli ultimi tempi…
“Al cento per cento, non mi stupisce il fatto che se devi giocare in Champions contro il Bayern Monaco tu faccia il Mourinho. Che, ricordiamo, contro il Bayern Monaco ha vinto una Champions League”.
Il fatturato del Bayern Monaco è più o meno il doppio di quello dell'Inter. Si può essere competitivi?
“L'Inter è decisamente competitiva e lo sarebbe stata anche con le rose al completo. Ora sfida un Bayern Monaco a cui mancano sei titolari. Poi qui c’è un altro tema: Thomas Mulle. È un po' come l'addio di Del Piero a Torino o Totti alla Roma, non si parla di altro”.
Azionariato popolare e maxi-fatturato: il modello del Bayern è possibile in Italia?
“È una cosa difficilissima in Italia, un po' perché in Italia tradizionalmente i club vincenti i soldi non li fanno, un po' perché il codice civile rende difficile il modello dell'azionariato popolare, in quanto i soci dovrebbero partecipare anche alle perdite. E poi ci vuole la tradizione, che è una cosa che non si compra e non si inventa. È un po' come Roma che non si costruisce in un giorno, bisognerebbe partire adesso per averlo fra cent'anni”.
