Un'ottima Atalanta sbatte sui pali dell'Alvalade. Il primo atto con lo Sporting finisce 1-1
Finisce pari il primo atto dell'ottavo di Europa League che vede protagonista l'Atalanta. Risultato di 1-1 nei 90 minuti inaugurali sul campo dello Sporting.
Scamacca risponde a Paulinho
Terzo atto su quattro sfide in questa Europa League, dopo le due del girone. In uno stadio Alvalade che non regala un gran colpo d'occhio in quanto a pubblico l'Atalanta comincia provando a prendersi il dominio del possesso palla dalle prime battute. Lo Sporting attende più guardingo ma pronto a ripartire sui qualitativi attaccanti, su tutti Edwards. In una di queste situazioni, a campo aperto, Trincao trova lo spazio giusto per mandare Paulinho verso la porta e l'1-0: il sostituto del tanto atteso bomber Gyokeres non lo ha fatto rimpiangere. La reazione dell'Atalanta è feroce e arriva poco dopo lo svantaggio: Holm sfonda da solo in area con un po' di fortuna ma il suo diagonale si stampa sul palo, poco dopo stesso esito per Scamacca con un tiro dalla lunga distanza. Alla mezz'ora serve invece la manona di Israel sul bolide di De Roon. Il gol dell'Atalanta è nell'aria e arriva, propiziato anche da un errore difensivo dello Sporting: ne approfitta Scamacca, che festeggia così il ritorno da titolare con il potente mancino dell'1-1. Il bomber sfiora un'immediata doppietta ma un super riflesso di Israel gliela impedisce. Meglio la Dea, ma il primo tempo finisce 1-1.
Altri due pali. E per la Dea sono tre
Cambi da una parte e dall'altra al rientro dagli spogliatoi, in campo si vede l'attesissimo Gyokeres, c'è spazio subito anche per l'ex leccese Hjulmand in mezzo al campo. Il primo tiro della ripresa è dei padroni di casa, con Catamo che costringe Musso a sporcarsi i guantoni, ma le grandi chance sono ancora della Dea. Lookman, abbastanza anonimo per un'ora, si inventa un numero d'alta scuola in area ma è sfortunato nel veder stampare il suo destro sul palo. Anche lo Sporting può prendere palo e al 61' se ne ha la prova: capitan Coates svetta in area di rigore ma la sua incornata sfiora la rigida estremità della porta. Tra cambi e stanchezza, il ritmo della partita cala nei pressi della fase centrale di ripresa. Enorme occasione per il sorpasso sulla testa di Kolasinac, ma il bosniaco manca lo specchio di Israel da ottima posizione. A cinque dal novantesimo il sorpasso firmato in rovesciata da El Bilal Toure, pescato però in fuorigioco con successiva conferma del VAR. Non c'è più tempo per nient'altro: il terzo episodio di Atalanta contro Sporting, come il secondo, finisce in parità. Dopo l'1-1 dell'Alvalade saranno dunque i 90 minuti del Gewiss a decidere le sorti.