Udinese, Cannavaro: "Più che nella testa cerco di entrare nel cuore della squadra"
Fabio Cannavaro, allenatore dell'Udinese, ha parlato a Sky Sport al termine dei 18 minuti più recupero con cui si concludeva la partita interna contro la Roma, persa 1-2 dalla sua squadra: "In questi giorni ho cercato di dare un po' di tranquillità ai ragazzi, quella che avevano perso. Non è bastato, abbiamo regalato alla Roma una ripartenza e un angolo che non dovevamo... Contro squadre con così tanto entusiasmo certe cose possono accadere anche in pochi minuti".
Il calendario non vi aiuta. Come entrare nella testa dei ragazzi?
"Non è facile, ma più che nella testa cerco di entrare nel loro cuore. Per far capire loro la storia della società e il momento, che serve una corsa in più e non in meno, una gestione della palla migliore rispetto a quella che c'era prima. Oggi abbiamo iniziato a capire come occupare certi spazi, adesso abbiamo solo due giorni per preparare un'altra partita contro una squadra molto forte che concede poco e al primo errore ti fa male (il Bologna, ndr). Lavoro".
Che vi siete detti con De Rossi?
"Con Daniele c'è un affetto incredibile, ogni volta che ci vediamo è sempre un grande piacere. Ci siamo detti che è un mestiere difficile ma che alla lunga ti può dare grandi soddisfazioni".