Torino in ansia per Vlasic: infortunio non ancora smaltito, ma c'è ottimismo per l'Udinese

Il Torino ha scoperto quanto sia fondamentale Nikola Vlasic nel nuovo assetto tattico disegnato da Paolo Vanoli. L’assenza del croato nella trasferta di Como ha costretto il tecnico a rinunciare al 4-2-3-1, modulo adottato con successo nelle ultime settimane, tornando a un 4-4-2 con Sanabria e Adams in attacco. Una soluzione che non ha dato i risultati sperati, con la squadra incapace di rendersi pericolosa e di supportare adeguatamente i due attaccanti.
Ora, in vista della sfida contro l’Udinese di Pasquetta, tutte le attenzioni sono rivolte alle condizioni di Vlasic. Il trequartista si è fermato poco prima della gara di Como per un fastidio al polpaccio causato da un colpo: un infortunio di natura traumatica che, secondo Tuttosport, alimenta un cauto ottimismo in casa granata. Il giocatore seguirà un programma personalizzato e lo staff medico monitorerà la situazione giorno per giorno, pronto a scongiurare ogni rischio.
Con il rientro del numero 10, Vanoli potrebbe riproporre il 4-2-3-1 che aveva debuttato proprio nella gara d’andata contro l’Udinese. Da quel momento, il Torino ha raccolto quattro vittorie, otto pareggi e due sconfitte, trovando equilibrio e continuità. Vlasic è stato protagonista assoluto in questa fase, con tre gol - tra cui quello nel derby con la Juventus - e un assist d’autore per Elmas contro il Verona. La sua crescita è evidente: da mezzala nel 3-5-2 a trequartista puro, ha trovato la sua dimensione ideale.
