Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Torino, Cairo: "Su Ilic non c'è solo lo Zenit. Pensiamo a lui come a un nostro giocatore"

Torino, Cairo: "Su Ilic non c'è solo lo Zenit. Pensiamo a lui come a un nostro giocatore"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 23 luglio 2024, 16:23Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a Sky Sport dopo la presentazione di Paolo Vanoli come nuovo allenatore granata. Queste le sue parole a partire dalle sensazioni: "ci tenevo a presentare il nostro nuovo mister, che stimo molto per il percorso interessantissimo che ha fatto. Prima le giovanili, poi collaboratore e infine come capo allenatore. Ha spiccato il volo, ha vinto in Russia e ha portato il Venezia in Serie A. L'ho visto determinato e voglioso di fare bene. Siamo alle primissime battute, il mister sta lavorando con il gruppo per inserire le sue idee e far acquisire conoscenze nuove rispetto a quello che chiedeva Juric. Sul mercato è arrivato Coco, ha già esordito e oggi abbiamo ufficializzato Che Adams, ha fatto 16-17 gol al Southampton e ci aspettiamo tanto da lui. Ci mancano giocatori in difesa e sul quinto di sinistra. L'idea è questa, li stiamo cercando".

A centrocampo farete qualcosa?
"Dipende, vogliamo fare le cose bene e avere ricambi competitivi per i titolari, per stimolare tutto. Vogliamo che le alternative siano dei titolari".

Com'è la situazione legata alla partenza di Ilic?
"È un talento, un grande giocatore. C'è un interesse ma pensiamo a Ilic come un giocatore che resterà con noi. Non c'è solo lo Zenit, ma se rimarrà sarò contento".

Inizia la ventesima stagione al Torino. Vorrebbe festeggiarla con l'Europa?
"L'ambizione non ci manca e non mi è mai mancata. Abbiamo fatto un percorso, dal 2012, molto buono, facendo buoni risultati e andando in Europa. Oggi siamo in una fase dove sta ripartendo un ciclo. Dire oggi cosa vogliamo fare è prematuro. Dobbiamo amalgamare tutto e ci vorrà tempo per dire quelli che saranno gli obiettivi. L'ultima volta che siamo andati in Europa non lo avevamo detto a inizio stagione".

La fascia a Zapata che sensazione le fa?
"Duvan è un giocatore che ho sempre stimato tantissimo. Dopo Udinese e Napoli è esploso all'Atalanta. La sua caratteristica che mi piace di più è la generosità. È un giocatore rappresentativo e iconico e per tutto questo abbiamo deciso insieme al mister di farlo capitano".

Ci sarà un giorno in futuro che un giocatore importante come Buongiorno resti al Torino?
"C'è un antefatto. A luglio dello scorso anno ha rinnovato, quando aveva ancora due anni di contratto. gli ho fatto i complimenti perché non aveva scelto di avere vantaggi contrattuali. Mi disse che se fosse arrivata un'offerta importante me ne sarei dovuto ricordare. È arrivata e me lo sono ricordato. In questo momento non siamo al livello del Napoli, che lotterà per lo scudetto. L'obiettivo è riuscire a trattenere i migliori ma non dobbiamo dimenticarci che nel calcio di oggi anche l'Inter vende giocatori. Le bandiere oggi non esistono più".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile