Tomori-Thiaw e le gerarchie stravolte (ancora) per il futuro del Milan
Attenti a quei due. Fikayo Tomori e Malick Thiaw, spesso in bilico ma alla fine al centro. L'inglese e il tedesco guideranno la difesa del Milan nella finale di Supercoppa italiana, questa sera contro l'Inter. Un esito nient'affatto scontato, quando i presupposti sembravano quelli della cessione.
Da panchina a titolari. È il tragitto di entrambi: a inizio stagione, Matteo Gabbia è un pezzo intoccabile della difesa rossonera. Strahinja Pavlović è l'altro tassello, tra i pochi convincenti nell'avvio del Diavolo. L'italiano resta un pezzo chiave, ma questa sera sarà assente per influenza e già contro la Juventus non ha giocato dall'inizio. Il serbo è da tempo finito nel dimenticatoio delle scelte di Milanello.
E quindi ci sono loro. Tomori titolare, al netto delle condizioni di Gabbia, è stato una scelta chiara di Conceicao, sin da subito. Via dal mercato, ormai i dubbi sono davvero pochi. L'inglese, quasi mai impiegato da Fonseca da un certo punto della stagione in poi, era finito nel mirino della Juventus. Un interessamento destinato a sfumare, salvo sorprese, ora che pare tornato centrale nel Milan. Thiaw titolare era più semplice da immaginare, ma non scontato: si è ripreso il posto di Pavlovic e adesso fa incetta di interessamenti stranieri. Ma il Milan se lo tiene stretto.