TMW - Stoichkov: "Il mio Parma era forte e giocava bene, ma non vincemmo lo Scudetto"
L’ex Pallone d’Oro Hristo Stoichkov ha parlato a margine di una reunion di calciatori del Parma del passato. Queste le parole ai microfoni del nostro inviato: “Sono passati tanti anni da allora, venti anni, e anche se ho giocato qui un solo anno è stato importante e conservo ancora dei bei ricordi e tante amicizie che dureranno per sempre. Nel calcio si vince e si perde, ma le amicizie con Antonio (Benarrivo), Luca (Bucci), Gigi (Apolloni), Dino Baggio o Zola restano e continuano. Questa è la cosa più bella della mia esperienza. In quella squadra Scala fece un grande lavoro con quella squadra, con un grande capitano come Minotti, poi Benarrivo, Apolloni, Bucci e poi i più giovani di allora come Sensini, Crippa o Gianfranco davanti. Era una squadra forte, ma fu un anno sbagliato perché non si vinse il campionato né si fece bene".
In quel Parma c'era anche un giovanissimo Buffon?
"C’era lui, Pippo Inzaghi e Brambilla fra i giovani che entravano in prima squadra. Gigi ha fatto tantissimi anni da portiere più forte del mondo, Inzaghi ha segnato tanti gol per tanti anni e Brambilla ha giocato sempre in questa posizione complicata in mezzo al campo. Sono contento che tutti abbiano fatto una lunga carriera e che si parli ancora di loro".
Ci sono nuovi Stoichkov in giro?
"Ci sono tanti giocatori forti. Negli ultimi 10 anni è stato Messi contro Cristiano e Cristiano contro Messi, ma ora stanno arrivando tanti giovani molto validi che proveranno a superare quei due nonostante sia molto difficile. Penso a Mbappé, Haaland o Chiesa. Adesso giocano molto bene, ma devono farlo a questi livelli per tanti anni per essere accostati agli altri due. Haaland ha fatto 38 gol in 40 reti e non so dove voglia andare questo ragazzo, Kylian a 18-19 anni è diventato campione del Mondo. Possono fare grandi cose, ma devono durare dieci anni per fare come Cristiano o Messi".
A chi darebbe il Pallone d'Oro?
Mi spiace molto che France Football abbia fatto un dispetto a Lewandowski lo scorso anno quando ha vinto la Champions League e il campionato con il Bayern da protagonista. Capisco che c’era la pandemia, ma il Pallone d’Oro andava assegnato a Robert. Non mi piace come lo hanno trattato, è un giocatore che ha fatto la storia e meritava questo premio. Jorginho? Ha possibilità di vincere quest’anno per quello che ha fatto con Chelsea e Nazionale. Ma non dipende da me, ma dai giornalisti. Io voterei un giocatore che non ha fatto solo un anno, ma 4-5 anni ad alto livello. Se vincesse anche Nations League e Mondiale glielo darei. Per me comunque lo meriterebbe Lewandowski".