TMW - Sallai dice no ai milioni dell’Al-Ettifaq. Roma vigile sul giocatore del Friburgo
Dietro l’impresa di Belgrado che ha visto ieri sera l’Ungheria del ct Marco Rossi piegare la Serbia di Dusan Vlahovic e ottenere la leadership del girone di qualificazione a Euro 2024, c’è anche lo zampino di Roland Sallai. L’esterno d’attacco del Friburgo ha dapprima propiziato il gol del momentaneo pareggio (suo l’assist per la rete di Barnabas Varga), e poi nel secondo tempo guidato i compagni a difendere con le unghie e con i denti il risultato maturato (2-1).
Celebrato dai media nazionali e dai suoi tifosi, l’ex Palermo ha esaltato la prova del gruppo squadra, “senza cui non sarebbe stata possibile una vittoria del genere”. E pensare che qualche giorno fa Sallai avrebbe potuto aggiungere un nuovo e inatteso capitolo alla sua carriera: dopo un anno di Serie A col Palermo, lo scudetto con l’APOEL Nicosia a Cipro e le oltre cinque stagioni ai vertici della Bundesliga col Friburgo, il classe ‘97 avrebbe potuto seguire i vari Benzema, Neymar e Mahrez in Saudi Professional League.
Le settimane di pressing e le offerte a rialzo non sono tuttavia bastate a convincere l’esterno ungherese ad acconsentire al trasferimento in Arabia Saudita. Da tempo infatti l’asso del Friburgo e capocannoniere della nazionale magiara è finito nei radar dell’Al-Ettifaq, con Steven Gerrard (oggi allenatore del club arabo) che ne ha individuato il giusto rinforzo per elevare il tasso tecnico della sua squadra capace fin qui di mettere a segno i colpi Wijnaldum, Jordan Henderson, Moussa Dembele e Demarai Gray. L’ex Palermo però, rispetto a un’offerta milionaria proveniente da Dammam, ha preferito la prospettiva di continuare a giocare e misurarsi in un campionato sicuramente di maggior livello (qual è la Bundesliga) e in una competizione di prestigio (qual è l’Europa League, dove ai gironi il Friburgo affronterà il West Ham, l’Olympiacos e il Backa Topola).
All’indomani della chiusura della finestra estiva, intanto, le sirene di mercato per Sallai non si limitano all’Arabia: a seguire il percorso dell’attaccante ungherese è anche la Roma del ds Tiago Pinto, consapevole che la scadenza del contratto che lega il giocatore al club tedesco non è poi così lontana…