TMW RADIO - Sconcerti: "Il mistero d'Europa per l'Inter, una classica per il Milan: devono vincere"
Nell'appuntamento fisso del martedì a Stadio Aperto su TMW Radio, Mario Sconcerti ha parlato dell'attualità calcistica, a cominciare dall'Inter: "Per avere una cifra congrua, bisogna arrivare a nove o dieci punti. Le cose sono ancora possibili, aperte, ma l'Inter deve vincere stasera contro lo Sheriff che è davvero il mistero d'Europa. È difficile che, a questo punto, lo Sheriff sia un bluff, così come è difficile che sia una grande squadra, mentre per il Milan il Porto è una classica di questo torneo".
Spartiacque per le due milanesi?
"Il Milan ha una sola chance: vincere nettamente a Madrid contro l'Atletico, ma naturalmente dovrà vincere anche stasera".
Vede continuità nelle difficoltà riscontrate in Europa nel biennio di Conte?
"Vedo delle caratteristiche che contraddicono quelle dello scorso anno: poteva giocare con la difesa più bassa perché aveva due giocatori che scendevano a riprendere i palloni e li riportavano su, ovvero Lukaku e Hakimi; quest'anno la difesa è quella che lo scorso anno è stata titolare dalla settima giornata fino alla fine, stanno prendendo tantissimi gol, ne hanno presi undici nelle ultime sette partite e ciò dipende dall'alzarsi della difesa per raggiungere prima gli attaccanti, ci sono una quindicina di metri di campo in più che restano scoperti alle spalle. Questo è il problema tecnico più rilevante".
Allegri ha detto che le prestazioni sono migliorate: la convince?
"Non ce l'avevo con Allegri. La Juventus ha vinto delle partite, ma che squadra è? Ho visto tante belle partite di Allegri, sono convinto che questa sia una fase d'emergenza, non di conquista. Sta cercando di far passare un periodo oltre il quale non si sa cosa ci sarà con il rientro di Dybala. Allegri al momento è l'ideale falso problema; si è abbassato di altri quindici metri, è una Juve che non tira in porta, che resta arroccata attorno ai due grandi vecchi della difesa, e le mezzale fanno i mediani davanti alla difesa. Mi rifiuto di credere che sia una scelta tattica volontaria di Allegri, crede che la Juve ora possa giocare solo così. La mia domanda è: ce n'é un'altra?".
Non è semplice invertire la rotta
"Questa squadra ha i problemi dell'anno scorso a cui si aggiunge l'assenza di Cristiano Ronaldo. È una squadra costruita su Chiesa, che non ha ancora la continuità del fuoriclasse, a volte sparisce. È una Juventus che prescinde dalla voglia difensiva di Allegri, siamo molto oltre".
Italiano dovrebbe riflettere sul fatto che, giocando alti, si rischia sempre l'uno contro uno?
"Credo si debba cominciare a dare stabilità a una formazione che ha bisogno di tempi precisi, perché gioca un calcio pericoloso. Ho notato molto scelte bizzarre nella squadra di ieri. Si parlava di Vlahovic, ma il problema era la partita col Venezia, una sconfitta che ci normalizza. Serve una regolarità di formazione, e ciò non so se appartenga al bagaglio di Italiano. Non ho capito le scelta di Igor, di Amrabat insieme a Duncan. Consiglierei di ricominciare a giocare a calcio, dimenticando le cose e mettendosi nelle mani di Commisso. Mi aspetto più tranquillità da Italiano. Gonzalez e Torreria non giocano mai, se non giocano i nuovi restano gli stessi dell'anno scorso. La differenza con le squadre dall'ottava posizione in giù è proprio il gioco. È impossibile che la Fiorentina possa permettersi improvvisamente otto formazioni diverse".