TMW - Milan su Matija Popovic, sarà libero a gennaio. Ma commissioni alte (e c'è concorrenza)

Il Milan studia da mesi il colpo Matija Popovic, attaccante di proprietà del Partizan Belgrado, ma con un contratto in scadenza durante il prossimo 31 dicembre. I contatti vanno avanti dall'estate, quando il padre del calciatore - nonché agente - ha fatto capire al sodalizio belgradese di non avere nessuna intenzione di prolungare la propria permanenza con il Partizan. Questo perché il figlio è già nel mirino di parecchi top club, dopo avere segnato 21 gol nella scorsa stagione (in 25 partite) con anche 5 assist. Le relazioni di tutti gli uomini mercato sono concordi, perché Popovic può essere un prossimo craque, anche se per ora è considerato "solamente" un talento promettente. Può giocare da trequartista, sull'esterno a sinistra oppure da centravanti e può ricordare De Ketelaere per il fisico.

Il rischio però, per le prossime settimane, è quello di un'asta. Perché sapendo di andare a scadenza, il padre ha contattato quasi tutti i club di altissimo livello, con risposte incoraggianti. Il Barcellona lo sta valutando, il Borussia Dortmund è parecchio interessato. Così, oltre a quello che c'è da corrispondere al giocatore (poco, in realtà), probabilmente ci sarà anche un premio alla firma più le commissioni che possono variare. Dipende quanti club entreranno nella corsa, ma rischiano di essere superiore al milione di euro. Tanto o troppo per un possibile talento di 17 anni? Vero è che non ci sono ulteriori costi "accessori" se non il periodo di formazione al Partizan, dunque il gioco può valere la candela.

Sul Milan, peraltro, pesa un precedente. Quello di Lazetic, preso a gennaio 2022, a 18 anni appena compiuti. Finora il centravanti serbo, pagato 4 milioni, non ha fatto bene ed è andato in prestito al Fortuna Sittard. Senza essere molto fortunato.