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TMW - Branchini: "Mercato del Milan fatto sulla carta. Juve? A gennaio poco mercato"

TMW - Branchini: "Mercato del Milan fatto sulla carta. Juve? A gennaio poco mercato"TUTTO mercato WEB
lunedì 11 dicembre 2023, 11:48Serie A
di Lorenzo Di Benedetto
fonte da Milano, Luca Cilli e Antonello Gioia

A margine dell'assemblea dell'Assoagenti a Milano, l'agente, Giovanni Branchini, ha parlato di vari argomenti. Queste le sue parole raccolte da TMW: "A noi non sembrava che il nuovo regolamento FIFA fosse così vicino, visto che abbiamo sempre espresso le nostre perplessità. Questa è stata l'ennesima occasione per le istituzioni di non perdere tempo, sono stati compiuti sforzi per portare avanti una battaglia inutile, invece di pensare a riforme necessarie".

Il mercato di gennaio si sta giù muovendo?
"I colpi li preparano i media, moltissime società non hanno esigenze particolari e il mercato di gennaio è subdolo e pericoloso. Non c'è voglia di fare a tutti i costi. Non guardiamo i giornali".

Qualche società comunque ha bisogno. Tipo il Milan?
"Non dimentichiamo cosa i rossoneri hanno fatto in estate, aggiungerne altri è complesso. Il Milan ha fatto mercato sulla carta, fatto dagli scout che magari si è integrato non alla perfezione con le esigenze della squadra e di chi la gestisce. Bisogna stare attenti, perché aumentare la confusione con nuovi ingressi potrebbe anche avere risvolti negativi".

Mercato diverso da quello fatto da Maldini e Massara.
"Non voglio fare paragoni ma in passato c'è stata bravura e anche fortuna, con giocatori che hanno reso anche più di quello che si pensava. In estate sono stati fatti tanti investimenti, rischi corsi in maniera consapevole che però non sta dando i frutti sperati".

La Juve agirà sul mercato?
"Non ne sono sicuro, ho dubbi che ci saranno investimenti importanti, non penso che abbiano grandi esigenze. I meriti sono di tutti e le cose stanno andando bene. Faranno un bilancio alla fine del girone d'andata".

Il decreto crescita?
"È uno di quegli strumenti utili in un modo e molto negativi in un altro, si tratta di trovare il giusto equilibrio. Penso che si voglio riscrivere il perimetro, mantenendo il vantaggio di essere competitivi sui giocatori di prima fascia. Il vantaggio economico è indubbio. Djalo è probabile che arrivi, Taremi è un discorso diverso".

Soddisfatto del minutaggio di Miretti?
"Sì, ha giocato tantissimo. Spesso ci si dimentica della sua età. Deve ancora crescita e completarsi. Quando si gioca nella Juventus non si deve pensare che qualcuno si bravo quanto te e più di te".

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