TMW - A Shevchenko il premio Liedholm: "Felice del premio e dell'accoglienza per il mio popolo"
Andriy Shevchenko è il vincitore dell'11° edizione del Premio Nils Liedholm, prestigioso riconoscimento riservato alle personalità del mondo del calcio che si sono particolarmente distinte sul campo ma anche nella vita. Ex attaccante del Milan ed ora allenatore, Shevchenko ha ricevuto il trofeo dedicato alla memoria del "Barone" Liedholm "per i grandi risultati raggiunti nei ruoli tecnici e dirigenziali ricoperti a livello internazionale, e per il contributo, dato nel corso della sua lunga e importante carriera, allo sviluppo di un calcio basato su grandi qualità umane oltre che tecniche".
Sul palco di Cuccaro Monferrato, presso la tenuta Villa Boemia che ospita l'associazione Niels Liedholm, Shevchenko ha ripercorso con emozione i momenti più significativi della sua carriera. "Sono felice di essere qui, di aver vinto questo riconoscimento prestigioso. E' un grande onore, ci sono tanti collegamenti con Liedholm. - ha detto Shevchenko - Io sono cresciuto in Ucraina e li il nome importante era quella di Valerij Lobanovskyj, sia come uomo che come allenatore. E quando sono arrivato nel Milan ho sempre sentito parlare con grande rispetto di Liedholm, un grande allenatore che ha fatto esordire il mio caro amico Paolo Maldini e di cui mi ha spesso parlato anche il mio assistente Mauro Tassotti. Sono felice per questo premio ed ancora di più per come l'Italia ha accolto i cittadini ucraini. Siamo sotto attacco dei russi che continuano a bombardare le nostre città. Spero che gli italiani continueranno ad avere un grande cuore nei confronti del mio popolo".