Solet anni fa piaceva a Torino, Inter e Roma. Perché solo l'Udinese ci ha puntato?

Nell'estate del 2022, Omar Solet era nel mirino di diverse squadre di Serie A. C'era l'Inter, che voleva migliorare il proprio reparto difensivo con un giocatore giovane e di forza fisica, che potesse giocare nei tre ruoli della difesa. Poi l'Atalanta, che non era sicura del riscatto di Demiral dalla Juventus e cercava un'alternativa. Infine il Torino, quella che ci ha provato con più forza, anche perché c'era da sostituire il brasiliano Bremer, prima dato in dirittura d'arrivo proprio all'Inter, poi acquisito dalla Juventus con un colpo di reni nell'ultima fase del mercato.

Per diversi motivi in Italia non è arrivato. L'Inter ha poi virato su Acerbi, pretoriano di Inzaghi, non si può dire che abbia fatto poi così male. Dell'Atalanta abbiamo detto, mentre il Toro ha puntato forte Perr Schuurs, dell'Ajax: realisticamente un buon acquisto, sfortunatamente bersagliato dagli infortuni che gli hanno fatto giocare una sola stagione, altrimenti sarebbe stato una plusvalenza molto interessante. Il motivo era principalmente uno: per Solet il Salisburgo voleva circa 20 milioni di euro. Nel 2023 era l'obiettivo della Roma per il post Ibanez ma, anche qui, niente accordo.

Invece a inizio autunno l'Udinese è riuscita ad anticipare tutti e prenderlo a parametro zero, quasi sorprendentemente. Una plusvalenza già scritta per quello che era uno dei migliori giocatori del Salisburgo. sempre titolare quando disponibile e che ha raccolto 106 presenze - con 4 gol e 5 assist - in quattro anni. Resta da capire perché gli altri club