Šmicer ad Ancelotti: "Dudek? Avrebbe fermato il Milan anche rimanendo sulla linea"

Nel corso di un'intervista rilasciata a RSI nel corso di "Larmandillo", il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha ricordato la finale di Champions del 2005, quando il Liverpool rimontò il Milan da 3-0 a 3-3, prima di superarlo ai rigori grazie alle parate di Dudek: "Nella finale del 2003 ho mandato al tiro tre difensori che erano Serginho, Kaladze e Nesta perché non trovavo altri. Vero anche che avevo tolto Pirlo e Rui Costa ma non è stato semplice trovare cinque tiratori. Cosa che ho trovato nel 2005 (contro il Liverpool a Istanbul, ndr), tutti bravi, solo che c’era Dudek che, con le regole di oggi, si sarebbero tirati di nuovo tutti i rigori", le parole di Ancelotti.
Allora in campo fra i Reds c'era Vladimir Smicer, ex colonna del Liverpool, che nel corso dell'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb ha risposto ad Ancelotti, facendo intendere che seppur il ragionamento sia corretto, probabilmente il polacco avrebbe trovato il modo di fermare i rossoneri anche senza annesso balletto e soprattutto i passi in avanti verso il tiratore. Ecco le sue parole.
Ancelotti ieri ha detto che con le regole di oggi, Dudek non potrebbe fare quello che ha fatto nella finale di Champions del 2005. Che ne pensi?
"(ride, n.d.r.) Ha proprio ragione Carlo, con le regole di oggi Jerzy non potrebbe fare quello che ha fatto a Istanbul. Oggi i portieri possono solo pensare a come parare, mentre al tempo lui usò a proprio vantaggio delle mosse che allora non erano considerate fallo. Ma attenzione: avrebbe parato i rigori anche rimanendo fermo sulla linea. Jerzy era grandioso anche rimanendo sulla linea. Poi i rigori di Shevchenko e Pirlo, che sono stati giocatori assolutamente fantastici, a dire la verità non erano stati precisi,
Che ricordo hai di quella notte?
"Fu incredibile. Nel primo tempo il Milan ci mise sotto e andò sul 3-0. Poi anche dopo la rimonta Shevchenko ebbe una grande chance di segnare, Dudek fece un salvataggio incredibile. Non so, probabilmente quella notte era destino che vincessimo noi. Il Milan si è rifatto due anni dopo, quindi tutti contenti (ride, n.d.r.). Fu una partita davvero emozionante".
