Una salvezza da raggiungere e il futuro di Zanetti: la situazione di casa Verona

Quando persino arrivare all'obiettivo potrebbe non bastare a mantenere il proprio posto: è questo per esempio il caso di Paolo Zanetti e dell'Hellas Verona. Seppure i gialloblù stiano infatti viaggiando in campionato con lo stesso passo del ben più celebrato Como, anche continuare così e garantire la permanenza in massima serie al Verona potrebbe non bastare al tecnico di Valdagno per continuare a guidare gli scaligeri.
C'è di mezzo infatti sia quanto accaduto nel recente passato, sia quanto è in ponte di succedere nel futuro più prossimo. C'è stato infatti un momento in cui la dirigenza del Verona aveva optato per sostituire Zanetti in panchina. Nello specifico, a inizio dicembre dopo la pesante sconfitta casalinga contro l'Empoli, un cocente 1-4 rifilato dai toscani al Bentegodi. Poi però le risposte date dal gruppo nei giorni subito dopo e le difficoltà nel reperire un sostituto all'altezza, hanno indotto i dirigenti scaligeri a tenerlo e credere in lui. A ragione, visto che oggi con 29 punti in classifica la squadra ha un buon margine sulla zona B.
Collegando recente passato e futuro prossimo, però, c'è da sottolineare come nei mesi scorsi l'Hellas Verona abbia cambiato proprietà e sia passato nelle mani di Presidio Investors. Proprio per questo, con tutto il tempo necessario per individuarlo e senza i lacciuoli regolamentari della stagione in corso, potrebbero seriamente pensare di trovare un sostituto di Zanetti.
Percentuale di permanenza: 40%
