Rugani: "Giusta l'analisi di Szczesny sulla gara di Firenze ma era troppo importante vincere"
Il difensore della Juventus Daniele Rugani ha rilasciato al canale 'Twitch' del club per analizzare il suo ottimo momento: "Oggi abbiamo recuperato dopo Firenze che è stata bella tosta. Da domani penseremo al Cagliari perché dobbiamo finire questo periodo alla grande".
Come è andata la partita di Firenze?
"Ora mi viene da ridere perché mi viene in mente l'intervista di Szczesny. Aveva ragione lui è stata una partita di sofferenza, ma la sensazione era che eravamo solidi e non era facile farci gol. Vogliamo soffrire meno, perchè è bello vincere soffrendo, ma non siamo matti sappiamo anche noi che dobbiamo giocare meglio e fare più gol. Ma era troppo importante vincere a Firenze".
Avete fatto un lavoro difensivo importante...
"Abbiamo fatto un lavoro strepitoso difensivo, anche i centrocampisti e gli attaccanti si sono sacrificati, È stato un lavoro di squadra eccezionale. Sappiamo che dobbiamo fare meglio e lavoreremo in settimana per migliorare".
Il tuo salvataggio come quello di Barzagli?
"Sì dai lo ricorda. Tu devi sapere dove arriva l’attaccante e fare in modo di anticipare la palla".
La cosa più difficile della partita Firenze?
"La continuità di attenzione che dovevamo avere per tutta la partita, perché non potevamo sbagliare mai".
Il tuo salvataggio vale la vittoria...
"Bello. È stato importante. Mi sono reso conto subito che era una bella occasione per loro. Sono contento di aver dato il mio contributo in quella situazione, perchè era importantissimo vincere per mille. Adesso cerchiamo di non rovinare questo bel momento sabato anzi di consolidarlo".
Che momento della carriera sta vivendo?
"Il tempo passa, quindi si cresce a livello anagrafico ma anche umano e di maturità e responsabilità. Certi problemi che da giovane ti sembrano insormontabili poi magari capisci che hanno un peso meno importante. Tante situazioni cambiano, adesso sono anche diventato papà da tre anni. Certe priorità le vivo in maniera diversa. Chiellini mi diceva sempre che la parte migliore della sua carriera l’ha avuta dai 33 anni".
È vero che un difensore cresce dopo rispetto agli attaccanti...
"Chiellini diceva che questa cosa è così. Condivido questo pensiero perché un difensore acquisisce cattiveria e malizia con il passare delle stagioni".
Quando arriva il tuo prossimo gol?
"Spero presto e lo sto aspettando con ansia".
Quanto ti fanno piacere le parole del mister?
"Sicuramente con il mister ci siamo parlati spesso. Ho un bellissimo rapporto con lui. Negli ultimi mesi il rapporto si è consolidato. Ha sempre speso belle parole per me che fanno piacere e danno quelle certezze che per un calciatore sono importanti. Sento la sua fiducia e questo conta. Il mister mi ha fatto sempre giocare partite importanti e ha sempre dimostrato la sua fiducia, ma ultimamente ancora di più".
Sei sempre stato un difensore?
"No da piccolo facevo un sacco di gol. Giocavo centrocampista e battevo tutti i calci piazzati. Poi nel settore giovanile mi hanno spostato in difesa e non ho più cambiato ruolo", le sue parole riportate da 'TuttoJuve.com'.