Rugani all'Ajax, il retroscena dell'agente: "Contatti sin da giugno. Farioli decisivo"

Daniele Rugani è un nuovo giocatore dell'Ajax. Un trasferimento importante per il centrale che Radio Sportiva ha commentato con l'agente del giocatore, direttamente da Amsterdam, Davide Torchia. "Dopo esser stato tanti anni alla Juventus, aver la possibilità di vestire un club così è bello. L'Ajax... Piace a tutti, a meno che tu non ci giochi contro. E poi ha una maglia meravigliosa, a chi non piace? E' una squadra che ha fatto la storia di questo sport".

E da qui nasce anche la scelta dell'Ajax
"E' stata una scelta di cuore e blasone e poi la dirigenza, con il direttore Kroes e mister Farioli... Hanno toccato le corde giuste. Ci siamo sentiti a fine giugno, poi hanno dovuto sistemare alcune uscite per far entrare Daniele. Abbiamo aspettato fiduciosi, sono sempre stati costantemente e con voglia e Farioli è stato decisivo".

Farioli è uno dei tecnici emergenti del calcio internazionale
"Legarsi al percorso del mister può essere una grande scelta. Daniele ha parlato col mister, si sono conosciuti bene e soprattutto... Nei difetti. Ha fatto Turchia, Nizza, Ajax, una carriera in grande ascesa e ha dimostrato di conoscere benissimo Rugani. Il percorso tecnico alla Juventus c'è stato col rinnovo, poi Motta ha fatto scelte dievrse, le rispettiamo".

Dopo una storia lunghissima a Torino, dove resta però sempre legato visto che si trasferisce in prestito
"Resta l'amore eterno per la Juventus, per dieci anni, una storia bellissima. In Italia però sentiva di non finire il percorso in altre squadre, ha deciso di fare un'inversione della carriera. L'obiettivo dell'Ajax adesso è tornare in Champions. Daniele viene da esperienze importanti negli anni con la Juve e saprà metabolizzare meglio questa esperienza. All'Ajax a 21 anni sono già esperti, Hato a diciannove ha fatto già due gol, c'è un sedicenne in rosa... Lui darà esperienza, darà il metro alla paura difensiva dei lancieri".

Aveva anche altre ipotesi e opzioni?
"C'è stata un'ipotesi di prospettiva economica e di club negli Emirati Arabi, l'Al-Ain, che ha vinto la Champions asiatica. Farà il Mondiale per Club, voleva Daniele con forza, sarebbe stato un cambio totale di vita però per ragioni calcistiche e familiari ha scelto l'Olanda".