Roma, Pellegrini ai tifosi: "Fischi di campo legittimi, ma non accetto le critiche all'uomo"
Il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini commenta con termini piuttosto forti le polemiche e le voci intorno al suo nome circolate nelle ultime settimane. La sua analisi ai canali ufficiali del club inizia però dall'Elfsborg e dall'Europa League: "E' la seconda gara della competizione, sappiamo che sono cambiate le cose, ma l'obiettivo nostro non cambia: vogliamo cercare di far rivivere le stesse emozioni degli ultimi anni ai tifosi".
La nuova formula le piace?
"Strana, particolare, ma ci si abitua. Alla fine a noi cambia poco, l'importante è riuscire ad arrivare in fondo".
Come si supera questo momento complicato a livello personale?
"Quando sei un giocatore, un capitano, e soprattutto il capitano della squadra della tua città e del tuo cuore hai onori e oneri. E' giusto che ci si aspetti tanto da me, perché io sono il primo a pretenderlo. Vorrei che le critiche restassero però sulle prestazioni di giocatore, invece a volte si va a toccare l'uomo. Si dicono tante cose in giro per la città che non mi piacciono per niente. Se i tifosi mi vogliono fischiare per le prestazioni è giusto e legittimo, ma ci sono cose che non accetto e riguardano l'uomo, nessuno si può permettere di dire niente in questo senso".