Roma-Mourinho, avanti nel silenzio. Dopo Aouar tocca a N’Dicka

Meno di un mese alla ripresa dei lavori a Trigoria e sul futuro di Mourinho vige la legge del “silenzio assenso”. Nessuno, dopo la fine del campionato, ne ha più parlato. Né Pinto, né la proprietà, tantomeno lo Special One, volato in vacanza il giorno dopo la vittoria sullo Spezia che ha regalato alla Roma l’Europa League. Quel “io resto” mimato al pubblico nel giro di campo all’Olimpico resta l’unica traccia di una permanenza che, da contratto, vede il portoghese comunque legato ai giallorossi almeno un altro anno.

Un silenzio, anche sociale, perché al di là del post Instagram per l’addio al calcio di Mourinho, lo Special One ha fatto perdere le tracce di se. Con la società lavora comunque al nuovo anno,da qui l’ufficialità di Aouar, la fumata bianca imminente per N’Dicka e un ritiro estivo che non porterà Pellegrini e compagni in Portogallo come le scorse due estati. Si lavorerà a Trigoria, poi nella tournée in Korea. L’appuntamento, intanto, è fissato al 10 luglio a Trigoria per la ripresa, in attesa che i nazionali si aggreghino al resto del gruppo sette giorni più tardi. Per quelle date Josè si aspetta che alcune garanzie chieste sul mercato vengano mantenute, a partire da una conferma di Dybala, non più rimandabile.