Roma-Cremonese 2-1, le pagelle: Lukaku dà speranza, Dybala il colpo decisivo
Risultato finale: Roma - Cremonese 2-1
ROMA (di Dimitri Conti)
Svilar 6 - Non ha modo neanche di sporcare i guantoni prima di raccogliere dalla rete, senza colpe, il tiro di Tsadjout al 37'. Sicuro sul resto.
Celik 6 - Il meno peggio nella difesa romanista per tutto il primo tempo, l'unico in cui rimane in campo. Esce senza apparenti demeriti.
Dal 46' Zalewski 6 - Comincia la ripresa a sinistra: qualche sgassata, senza lasciare il segno. Conclude il match sulla destra.
Cristante 5,5 - Non perfetto da perno centrale della linea a tre, si veda il gol di Tsadjout, ma neanche a quattro. Gli errori non peseranno.
Llorente 5 - Tre minuti terrificanti tra 34' e 37': prima rischia il rosso travolgendo Zanimacchia, poi si fa beffare da Tsadjout sullo 0-1.
Dal 46' Kristensen 6 - Buttato dentro da centrale, lui che è esterno deve adattarsi. La minor intensità offensiva della Cremo lo aiuta.
Karsdorp 6 - Parte da quinto di centrocampo, conclude la sua partita (anzitempo) da terzino destro. Nessun grande spunto, ma neanche errori.
Dal 74' Spinazzola 6,5 - Ingresso breve quanto prezioso: è lui che mette la freccia a sinistra, costringendo Sernicola a stenderlo. Rigore e 2-1.
Bove 6 - Si capisce subito perché è tra i preferiti di Mourinho: anche in una serata non perfetta, corre e lotta per tre prima di arrendersi.
Dal 67' Azmoun 7 - Determinante il suo contributo in un momento che si stava dipingendo da incubo giallorosso. Il tocco per Lukaku è arte dell'assist.
Paredes 6 - Giri bassi per gran parte del primo tempo, nella ripresa azzecca un paio di bei lanci. Serve di più, ma qualcosa si è visto.
Pellegrini 6 - Primo a impegnare Jungdal, spara sulla traversa il possibile pareggio. Manca in qualche tocco, però la sua prova è sufficiente.
El Shaarawy 6 - Sonnacchioso in avvio, dopo l'intervallo è più vivace e colpisce il palo. Spina nel fianco, nel finale però si mangia il terzo.
Belotti 5 - Primo della partita a tentare un tiro, sembra un buon biglietto di presentazione. Sbaglia però un gol e mezzo prima di lasciare il campo.
Dal 46' Dybala 6,5 - Ci mette un po' ad entrare nel cuore del gioco, risulta però decisivo nella freddezza della trasformazione dagli undici metri.
Lukaku 6,5 - Un'ora abbondante in cui fatica a divincolarsi dalle maglie difensive cremonesi, è lui però a restituire speranza col gol del pari.
Jose Mourinho 6,5 - La Roma aggredisce in avvio ma non segna, prendendo anzi lo svantaggio e chiudendo il primo tempo tra qualche fischio. Lui fa tre cambi all'intervallo e rivoluziona la squadra, togliendo tutti i difensori centrali di ruolo, continuando via via a inserire attaccanti. La mossa coraggiosa lo ripaga e lo porta ai quarti di Coppa Italia.
CREMONESE (di Antonino Sergi)
Jungdal 6 - Intuisce il rigore di Dybala ma è troppo forte la conclusione dell'argentino, non può nulla nemmeno sul mancino ravvicinato di Lukaku. Salvato dai legni invece su Pellegrini ed El Shaarawy.
Antov 5,5 - Roccioso quanto basta, almeno fino al giallo. Poi si ammorbidisce ma non si fa mancare una preziosa chiusura su Lukaku, male invece nelle distanze sul gol del pari giallorosso.
Ravanelli 6 - Come Antov gioca con un giallo pesante sul groppone, un compito non facile visto il livello degli avversari da fronteggiare. Comincia ad accusare difficoltà e fatica soltanto nel finale.
Tuia 6,5 - Sempre molto attento, sempre sul pezzo ed è l'unico della retroguardia a non farsi ammonire. Dopo il gol di Tsadjout si rende protagonista di un grande salvataggio in spaccata su Belotti. Fermato solo dall'infortunio. Dal 53' Bianchetti 5 - Difficile fare meglio di Tuia, osserva Lukaku calciare a rete per il gol del momentaneo pari.
Ghiglione 6,5 - Ha vita abbastanza facile nel duello con El Shaarawy, il Faraone non appare in forma smagliante nel primo tempo. Si prende un giallo evitabile ma è suo l'assist vincente, con tanto di sombrero, per Tsadjout. Dal 46' Majer 5,5 - Finisce lentamente schiacciato nella pressione offensiva dei giallorossi.
Collocolo 6,5 - Corre e battaglia, tanto sacrificio al servizio della squadra in una partita rognosa e rocciosa. Fa legna, poi da un suo duello vinto arriva il gol del vantaggio dei grigiorossi.
Castagnetti 6 - Si trova a dovere gestire un giallo pesante dopo due soli minuti di gioco, il capitano della Cremonese tiene la barra dritta e gioca pulito per tutto il corso del match. Dal 62' Abrego 5 - Troppi palloni persi e pochi quelli giocati correttamente.
Zanimacchia 6,5 - In posizione ibrida, è un'ala ma nel corso di tutto il primo tempo svolte con intelligenza tattica il ruolo di mezzala. Bravo nell'inserimento, provoca l'ammonizione di Llorente. Nella ripresa è l'uomo ovunque.
Sernicola 5 - Gli occhi della Serie A addosso, lui gioca una partita di sacrificio e prettamente difensiva. Male quando viene spostato a destra nella ripresa, prima soffre El Shaarawy poi manda al tappeto Spinazzola per il rigore decisivo.
Okereke 6 - Costretto spesso a giocare spalle alla porta, faticano ed esaltarsi le sue qualità ma gioca una partita di sacrificio. Rientra anche a dare una mano nei momenti di massima spinta dei giallorossi. Dal 62' Coda 5,5 - Riceve davvero pochi palloni giocabili.
Tsadjout 7 - Ormai contro la Roma ci ha preso gusto, aveva trovato il gol lo scorso anno contro i giallorossi nel primo successo in A dei grigiorossi. Si ripete all'Olimpico, freddo nell'unica vera occasione a disposizione. Dal 62' Quagliata 6 - Entra nel momento di massima spinta della Roma ed è costretto a rimanere bloccato a sinistra.
Giovanni Stroppa 6 - Sfiora il colpaccio, lo fa giocando praticamente alla pari per più di un'ora di gioco. Una prestazione di quantità e sacrificio soprattutto dopo la rete del vantaggio. I cambi di Mourinho indirizzano la gara, difficile contenere la qualità tecnica dei calciatori offensivi giallorossi e la Cremonese lo capisce a sue spese ma esce a testa alta.