Rigore Inter-Napoli, non si placano le polemiche: Mariani "retrocesso" per un po' in B
Non si placano le polemiche circa il calcio di rigore concesso all'Inter nel match contro il Napoli. Sul banco degli imputati Maurizio Mariani, che ha punito il contatto Anguissa-Dumfries, e il VAR che a detta dei partenopei doveva intervenire per rimediare all'errore commesso dal fischietto centrale."Se mi devo riferire a quanto successo domenica e all'invocazione di Conte - ha detto Marotta - persona intelligente e grande comunicatore che certamente avrà il suo obiettivo quando parla, devo dire che l'arbitro era ben vicino all'azione, quindi sicuramente il contatto fisico c'è stato, il piede è stato spostato e quindi secondo me era rigore"
La risposta di De Laurentiis
Pronta la risposta di De Laurentiis questa mattina: "Ho letto da Los Angeles alcune dichiarazioni di Marotta, a mio avviso fuori luogo. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c’era. Ma soprattutto, le parole di Conte sono state chiare e sono esattamente quello che io penso e che ho sempre detto: il Var è una grande risorsa per evitare gli errori arbitrali. Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara".
Possibile "retrocessione" in B
Secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il direttore di gara laziale potrebbe essere "retrocesso" per un po' in cadetteria come è accaduto per altri arbitri. Già nelle ore successive all'incontro Lega Serie A-arbitri, lo stesso Mariani pare abbia chiamato Rocchi ammettendo la frettolosità della sua decisione.