Quanto risparmia il Milan con Morata: soldi reinvestibili per Gimenez?
Più cartellini gialli che gol. È questa, riassunta al massimo, l'avventura di Alvaro Morata con il Milan che, tra la sorpresa e la non sorpresa, è destinata a finire a brevissimo. L'attaccante spagnolo è in procinto di trasferirsi al Galatasaray in prestito con obbligo di riscatto a una decina di milioni di euro. D'altronde, il numero 7 in rossonero ha avuto un rendimento infelice: per lui appena 6 gol e un assist. Il suo score è peggiore anche di quello dell'attaccante che avrebbe dovuto essere il suo sostituto, Tammy Abraham, anche se di poco. Per l'inglese lo stesso numero di gol (6) ma qualche assist in più, 4 totali.
L'impatto a bilancio
Il Milan a luglio aveva pagato i 13 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, facendo firmare al capitano della Spagna un quadriennale: la quota di ammortamento annuale ammonta quindi a 3,25 milioni. A gennaio, passata metà stagione, sono stati ammortati 1,625 milioni di euro: in caso di cessione a titolo definitivo in questo mercato invernale la cifra minima per non fare minusvalenza ammonta a 11,4 milioni di euro. Nel caso invece l'affare (magari un diritto di riscatto) si concretizzasse a giugno la cifra minima per evitare la minusvalenza sarà pari a 9,75 milioni di euro. Il numero 7 guadagna al Milan circa 4,5 milioni netti a stagione più bonus, che al lordo equivalgono a 8,1 milioni di euro annui. Togliendo i restanti tre anni di contratto vorrebbe dire un risparmio di 24,3 milioni di euro.
Sostituto
E ora sarà assalto a Santiago Gimenez. Il Feyenoord continua a chiedere 40 milioni di euro, il Milan ne offre meno, ma non ci si può tirare indietro. Con la cessione di Morata, è ancor più doveroso acquistare l'attaccante messicano. Oggi è il giorno decisivo: Sergio Conceicao spinge per il suo acquisto e Giorgio Furlani, da tempo sull'affare, potrebbe riuscire a chiuderlo nelle prossime ore.