Primo gol di Gabbia in Serie A: "Lo sognavo. Sono tornato per fare del mio meglio"

Vedere Frosinone-Milan ha dato una sensazione di déjà vu. Precisamente riportandoci a Udine, lo scorso 20 gennaio: il Milan che va in vantaggio, subisce presto il pari e nella ripresa va sotto. Si teme il peggio, poi te la risolve chi entra dalla panchina, ribaltando completamente la situazione. Come in Friuli, i rossoneri vicono, con indosso la stessa discutibile terza divisa, per 2-3 e c'è ancora lo zampino di Luka Jovic. Con la differenza che stavolta il serbo segna l'ultimo e decisivo gol.

Matteo Gabbia ai microfoni di Sky commenta il successo del Milan per 2-3. Il difensore centrale, rientrato a gennaio dal prestito al Villarreal, ha segnato stasera il suo primo gol in Serie A:

Sull'ottimo rendimento dal ritorno
"Sono contento di quello che sto facendo, ho sempre seguito la squadra (anche al Villarreal, ndr) perché sono affezionato a tutti. Sono tornato e ho cercato di fare del mio meglio da subito. Le cose vanno bene, c'è voglia di lottare e ottenere il risultato fino alla fine".

Sulle ultime sofferte e rocambolesche vittorie
"Se si può vincere in modo più facile è meglio. Se non si può meglio vincere così che non vincere".

Questo Milan ora può puntare alle prime due posizioni: guarderai Inter-Juventus?
"Domani sera non credo che guarderò Inter-Juventus sennò la mia fidanzata si arrabbia. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, vincere tutte le partite e quel che verrà si vedrà".

Sull'addio al Milan la scorsa estate
"Penso che non sia successo niente di particolare, ci sono delle situazioni in cui le prestazioni vengono condizionate dal risultato. Io sono tranquillo e motivato a far bene, non penso al passato".

Sul primo gol in Serie A
"Onestamente l'avevo sognato, ma non m'interessava tanto come sarebbe venuto. Sono molto contento e questo gol lo dedico alla mia famiglia e la mia fidanzata che mi sono stati vicini nei momenti belli e brutti".

Su Leao
"L'ho trovato cambiato come professionista. Fa delle cose diverse, si prende più cura del suo corpo, è più attento a situazioni che magari quando era arrivato ignorava di più. Ora è al 100% col Milan, al 100% con noi. Giocatore fenomenale, se continua così si toglierà delle soddisfazioni grandissime".