Pres. Toscana: "Fiorentina-Juve? Mi aspettavo maggiore sensibilità da qualcuno"
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha parlato a Radio Roma Sound, in merito alla polemica per il mancato rinvio della partita di domenica scorsa tra Fiorentina e Juventus, dopo l'alluvione che ha riguardato Campi Bisenzio e alcuni comuni della provincia di Prato.
Da quanto avrebbero detto i ministri Piantedosi e Abodi la Lega Serie A non ha voluto sentire ragioni. Si aspettava più sensibilità visto che De Siervo, l’amministratore delegato della Lega Serie A, è fiorentino?
“Sì, mi aspettavo una maggiore sensibilità, tant’è vero che pur non avendo nessuna competenza in materia, mi ero esposto pubblicamente perché per motivi di opportunità fosse sospesa la partita. Io ritengo che i ragazzi della curva Fiesole abbiano dato un grande esempio di testimonianza di valori e di come la loro aggregazione, il loro entusiasmo non sia rivolto solo al tifo per la squadra del cuore. La Fiorentina è Firenze e Firenze è la Fiorentina, la nostra è una di quelle città che non hanno due squadre quindi vi è un senso d’identità fortissimo nella Fiorentina come espressione dei valori e della cultura di Firenze. I ragazzi non andando alla partita per andare a spalare il fango, hanno dato una ricchezza di testimonianza che qualcun altro invece non ha dato".