Polonia-Austria 1-3, le pagelle: Piatek illude, super partita di Laimer

Risultato finale: Polonia-Austria 1-3

Polonia

Szczesny 6 - E' costretto a raccogliere tre palloni alle sue spalle, senza alcuna responsabilità. Se è vero che il rigore dell'1-3 nasce da un suo intervento in ritardo, è altrettanto vero che il passivo sarebbe stato addirittura più pesante se non avesse compiuto un paio di interventi di livello.

Bednarek 5 - Un paio di chiusure decisive nella prima frazione di gioco, ci mette il polpaccio per respingere un tiro a botta sicura di Arnautovic da distanza ravvicinata. Tuttavia, con il risultato ancora in bilico, la combina grossa e spiana la strada a Sabitzer che conquista il rigore che fa calare il sipario sulla partita.

Dawidowicz 5 - Non una grande gara per il centrale di proprietà del Verona, spesso fuori tempo e fuori posizione come in occasione della rete del 2-1 austriaco.

Kiwior 5,5 - Non commette errori particolari, presidia con tranquillità la zona di competenza alternando qualche buon recupero a errori in impostazione frutto anche del pressing a tutto campo dell'Austria.

Frankowski 5 - Gli si chiede di accompagnare maggiormente la manovra, invece si limita al compitino e fatica a trovare la posizione giusta. Inefficace.

Piotrowski 5,5 - E' più propositivo del compagno di reparto, specialmente sul finale di primo tempo prova a dare manforte agli attaccanti sfornando qualche cross interessante. Cala alla distanza.

Slisz 5 - Aveva il compito di seguire il trequartista avversario per non lasciargli spazio, se lo lascia scappare completamente in occasione del gol del secondo e definitivo vantaggio dell'Austria. Tanta imprecisione nella circolazione di palla, andava sostituito prima. Dal 75' Grosicki sv.

Zielinski 6 - La squadra fatica a costruire gioco e, dopo 20 minuti, passa da trequartista a regista davanti la difesa per distribuire meglio palla e provare a metterci quella qualità che mancava. A tratti predica nel deserto, tutto sommato è tra i pochi a meritare la sufficienza.

Zalewski 6 - Ghiotta chance per fare 1-1 al 18', quando si trova tra i piedi un pallone d'oro: preferisce la precisione alla potenza e non inquadra lo specchio della porta. Qualche spunto interessante e una buona condizione fisica.

Buksa 5 - Si vede pochissimo, stretto nella morsa dei centrali difensivi austriaci che prevalgono soprattutto sul piano fisico. Dal 65' Swiderski 5 - Entra nel momento peggiore della Polonia e non riesce ad incidere.

Piatek 6 - Tredici gol in 31 partite, media da grande attaccante per l'ex Salernitana. In verità, nei primi 25 minuti, aveva sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, salvo poi gonfiare la rete sfruttando un errore della retroguardia biancorossa. Dal 65' Lewandowski 5 - Sognava un ultimo Europeo completamente diverso. Ha rischiato di saltarlo per infortunio, invece ha stretto i denti per esserci. Ma il suo ingresso è stato ininfluente, anzi si è fatto ammonire per una gomitata.

Michał Probierz 5 - Partenza troppo molle, la squadra però reagisce a fa 1-1. Nel secondo tempo non c'è stata storia e l'eliminazione "virtuale" dopo due turni certifica un flop in larga parte annunciato.

Austria

Pentz 6 - Di fatto inoperoso, non può nulla sul tiro da distanza ravvicinata di Piatek.

Posch 6,5 - Inizia in sordina, strano per un calciatore partecipativo come lui. Alla lunga, però, conferma di attraversare un momento di forma super e diventa un fattore imprescindibile per la sua squadra.

Lienhart 6 - Sempre molto attento al centro della retroguardia, per nulla intimorito da Lewandowski nell'ultima mezz'ora.

Trauner 6,5 - Sblocca lo 0-0 con un perfetto colpo di testa da posizione non semplicissima. Fino all'infortunio - che non dovrebbe essere grave - regge bene e non commette errori. Dal 65' Danso 6 - Entra e si fa trovare pronto.

Mwene 6,5 - Parte fortissimo, da una sua bella giocata nasce il gol del primo vantaggio. Stop, finta e cross al bacio per la testa di Trauner. Leggero calo nei secondi 45 minuti. Dal 65' Prass 6 - Entra e inventa l'azione che porta alla rete di Baumgartner. Ingresso positivo.

Seiwald 6 - E' forse il meno brillante del pacchetto arretrato. In un paio di circostanze sale in ritardo e consente alla Polonia di ripartire in superiorità numerica. Più attento nella ripresa.

Grillitsch 5,5 - E' quello che soffre maggiormente le sortite offensive della Polonia. Non a caso resta negli spogliatoi all'intervallo. Dal 45'st Weimann 6 - Ammonizione a parte, disputa una buona partita e aumenta l'indice di pericolosità della sua squadra.

Laimer 7 - Gara di grande quantità da parte di un calciatore che ostenta una condizione fisica eccellente se si considera che siamo a metà giugno. Instancabile.

Baumgartner 6,5 - Prass inventa, Arnautovic gli fa spazio e lui spiazza Szczesny con un tiro angolatissimo dal limite dell'area. Riportare l'Austria in vantaggio nel momento migliore della Polonia è stato fondamentale dal punto di vista psicologico.

Sabitzer 6,5 - Non ha segnato, ma ha svolto un lavoro straordinario a tutto campo correndo anche per Arnautovic. Solo le parate di Szczesny gli hanno negato la gioia del gol. Conquista il rigore dell'1-3 con una super giocata.

Arnautovic 6,5. - Un giallo evitabile, un primo tempo quasi anonimo, ma un "velo" geniale che consente a Baumgartner di rimettere la partita sui binari giusti. Trasforma con freddezza il rigore concesso per fallo di Szczesny, le lacrime di gioia emozionano il popolo biancorosso. Dal 90' Gregoritsch sv.

Ralf Rangnick 7 - Già contro la Francia si era intravisto qualcosa di interessante. Idee, bel gioco, intraprendenza. Quella con l'Olanda sarà davvero una partita tutta da gustare.