Pellegatti sul rinvio di Bologna-Milan: "Campionato falsato e manomesso"
Il giornalista Carlo Pellegatti, ha espresso il suo pensiero dal proprio canale Youtube riguardo alla decisione di non far disputare la sfida fra il Bologna ed il Milan: "I tifosi rossoneri ancora una volta si sentono derubati del futuro" - le sue parole - "perché i prossimi mesi ci sarà un futuro caratterizzato da un asterisco anche se noi la partita volevamo giocarla. Il Milan pensa che il campionato sia stato falsato e manomesso, poiché la partita si giocherà probabilmente il 26 febbraio, e questo psicologicamente potrebbe pesare tanto, e che mette malumore e fastidio. Uscendo dal consiglio l'AD del Bologna Claudio Fenucci ha detto di aver salvaguardato l’incasso, per devolverne la metà alla popolazione colpita".
Poi una considerazione: "Perché non devolvere l’incasso delle altre partite? Non capisco perché proprio Bologna-Milan che si giocherà a fine febbraio. La sensazione dei tifosi è che il Milan non doveva assolutamente chinare la testa, il Milan doveva insistere per giocare in campo neutro. Ha vinto il Bologna".
Il retroscena: il Milan aveva pronti 250mila euro per gli alluvionati
Il Milan chiedeva di giocare la sfida e le intenzioni dei rossoneri erano figlie di ragionamenti sportivi che però non volevano in alcun modo mettere in secondo piano il dramma che sta vivendo la città di Bologna tanto che - riporta il Corriere dello Sport - il presidente Scaroni aveva proposto di versare la metà di quanto previsto con l'incasso della partita a stadio pieno (circa 500.000 euro) per compensare le porte chiuse: in pratica 250.000 euro che sarebbero stati donati agli alluvionati. Scaroni, ricorda il quotidiano, ha ritenuto opportuno astenersi nella votazione del rinvio o meno della partita