Cataldi dalla Lazio alla Fiorentina, come Fiore: "L'inizio di un nuovo ciclo può aiutarlo"
L'ex centrocampista Stefano Fiore è intervenuto durante 'Palla al centro' su Radio FirenzeViola: "La Fiorentina anno scorso giocava un bel calcio ma raccoglieva poco. Quest'anno ha trovato un calciatore, come Kean, che è in stato di grazia. Poi possiamo riempirci la bocca di tante cose: Palladino e Italiano sono allenatori moderni che propongono tanto, ma poi bisogna vincere, segnare, e se non lo fai arrivano comunque le critiche e sono arrivate anche a Palladino nelle prime settimane di campionato".
Da ex Lazio, passato poi a Firenze, Fiore ha parlato anche di un altro calciatore che ha fatto un percorso simile, Danilo Cataldi: "Alla Lazio spesso ha fatto il comprimario, era un calciatore utile ma non titolarissimo. Poi Sarri gli ha dato grande centralità. Oggi si sente un giocatore importante, ha tanta responsabilità. E forse anche una ventata di aria nuova, con l'addio a Roma dopo tanti anni e l'inizio di un nuovo ciclo, può aiutarlo".
Così invece Fiore sugli obiettivi di questa Fiorentina: "Probabilmente qualcosa potrebbe perdere per le coppe. La stagione è lunga e ci sono tante variabili. Tra la mia Fiorentina e questa c'è qualche analogia: noi non partivamo per andare in Champions, però poi sul campo arrivammo quarti. Fu per tutti una sorpresa quell'annata del 2005/06. La Fiorentina può restare lassù, poi fra qualche mese se sarà ancora lì potrebbero cambiare i programmi, anche per il mercato. La Viola e la Lazio sono le due mine vaganti per la lotta Champions".
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