Paolo Paganini sul mercato della Juve: "Oltre al difensore, caccia a una punta e a un centrocampista"
A Radio Bianconera, il giornalista Rai Paolo Paganini ha parlato delle manovre di mercato della Juve:
"La concorrenza in serie A è molto forte, e ci metto dentro l'Atalanta che sta trattando Berardi ma ha già una rosa di primo livello. Poi ci sono il Milan, il Napoli che ha solo il campionato e punta in alto, l'Inter.
L'infortunio di Bremer ha avuto contraccolpi pesanti per la Juve, poi mettici il problema dell'attacco che è stato pesante. La Juve deve prendere due difensori, poi è fondamentale un'altra punta e un centrocampista se va via Fagioli.
Ma non sono per tamponare la situazione ma per creare un gruppo forte per l'immediato e anche per la prossima stagione".
E ha confessato sul futuro di Dusan Vlahovic:
"Non ci metterei la mano sul fuoco che resti alla Juve. Le dichiarazioni fatte dall'attaccante dal ritiro della Serbia qualche mese fa sono il segnale di una situazione di disagio. I nomi di Zirkzee e Osimhen non sono stati buttati lì a caso. Per ora siamo al 50% delle possibilità che rimanga".
Mentre sul colpo a centrocampo ha detto:
"La difesa rimane la priorità ma se va via Fagioli c'è anche quel tassello da coprire a centrocampo.
La Juventus non può essere protagonista in Europa con una sola punta poi, quindi l'altra priorità è l'attacco. La Juve avrebbe necessità di un centrocampista se va via Fagioli e Kiwior potrebbe essere una soluzione.
Si sono avuti contatti col Genoa per Frendrup e poi Ferguson del Bologna, altro vecchio pallino, anche perché al Bologna potrebbe finire Arthur, che Italiano conosce bene avendolo avuto alla Fiorentina".