Nemmeno un tiro in porta. Lazio-Napoli inchiodata sullo 0-0 al 45esimo

Poche, pochissime emozioni nel primo tempo di Lazio-Napoli. Uno dei due big match di questa 22esima giornata di Serie A ha raccontato una prima frazione con zero tiri in porta, una sola occasione e zero riti. L'unico calciatore che fin qui è andato vicino al gol è stato Isaksen, danese classe 2001 schierato da Sarri nel tridente con Castellanos e Felipe Anderson. Al 14esimo, ben imbeccato da Luis Alberto, l'ex Midtjylland ha calciato di prima intenzione ma non ha trovato lo specchio della porta.

Walter Mazzarri s'è presentato all'Olimpico con una sola punta di ruolo, Giacomo Raspadori, e Matteo Politano a suo supporto. Il Napoli sta sfidando la Lazio con un 3-5-1-1 che è in realtà un 5-3-1-1 visto che Di Lorenzo e Mario Rui stanno giocando a tutti gli effetti da terzini. Uno schieramento ultra-difensivo che ha prodotto come risultato un primo tempo piuttosto soporifero: la Lazio ha provato a rendersi pericolosa ma - detto dell'occasione di Isaksen - è sistematicamente sbattuta contro il muro partenopeo anche perché la manovra offensiva non è poi troppo veloce.

Dall'altro lato il Napoli non s'è mai presentato dalle parti di Provedel. La squadra di Mazzarri ha difeso a oltranza ma quando doveva ripartire aveva troppi pochi uomini in zona offensiva per impensierire la retroguardia biancoceleste. Al 45esimo è 0-0: servirà una scossa per schiodare questa partita dal risultato di parità.

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