Zapata come Schuurs, infortunio contro l'Inter a ottobre. Sperando possa rientrare prima
Peer Schuurs è fuori da oramai un anno e il rischio è che continui a rimanere fuori a lungo. Perché l'ultima partita giocata è del 21 ottobre, contro l'Inter, quando era stato sostituito al cinquantunesimo per la lesione del legamento crociato del ginocchio, esattamente come successo con Duvan Zapata sabato sera. Avversario è lo stesso, luogo del delitto pure, si può dire che la sfortuna sia casuale ma che ci veda benissimo, in casa Toro. Di più, le ultime notizie parlano di uno stop almeno fino al 2025, che vorrebbe dire altri tre mesi senza uno dei migliori difensori visti in granata negli ultimi anni.
Il problema degli infortuni al crociato è che i tempi rischiano di allungarsi e non tutti rispondono alla stessa maniera. Ed è forse meglio aspettare un attimo prima di bruciare i tempi, con la possibilità di una ricaduta. È normale che con Schuurs che sente ancora dolore quando deve forzare non c'è la possibilità (ancora) di vederlo in campo a breve giro di posta. Ed è un peccato, al netto della capacità di Vanoli di riuscire a creare una difesa all'altezza della competizione pur non avendo uno dei titolari pressoché indiscussi di questa squadra.
Il primo agosto il sito del Torino parlava così dell'intervento. "Il difensore Perr Schuurs è stato sottoposto in data odierna a intervento artroscopico a livello del ginocchio sinistro presso la Fortius Clinic di Londra dal Dr Andy Williams, alla presenza del responsabile sanitario del Club Dr Daniele Mozzone. L’intervento ha avuto esito positivo e il calciatore rientrerà immediatamente a Torino per proseguire il percorso riabilitativo". Un percorso che per ora non ha dato i risultati sperati, evidentemente, perché probabilmente l'operazione non ha risolto del tutto i problemi dell'olandese. Costretto ancora una volta a rimandare il rientro, pur essendo - probabilmente - il sostituto "in casa" di capitan Buongiorno. La speranza è che per Zapata i tempi siano più brevi.