Napoli, un calciatore asiatico tra gennaio e giugno? Piacciono Mitoma e Kubo
Fra gennaio e giugno il Napoli prenderà un calciatore asiatico. Una mossa che potrebbe essere vista come marketing per aprire un nuovo versante fra merchandising e diritti televisivi. Non sarà certamente una meteora, ma un profilo di qualità che possa far crescere ulteriormente la valutazione del club e che sia centrale nel progetto tecnico.
Non sarebbe solamente un'operazione tattica, lo si è visto anche con Kim Min-Jae: il sudcoreano è stato un fattore nel terzo Scudetto, rimanendo solo un anno perché passato al Bayern Monaco - dove non ha fatto altrettanto bene. L'idea è quella di avere un giovane che possa essere un uomo copertina per le prossime annate. Un giapponese o un sudcoreano, insomma, ma di altissimo livello.
Così i due nomi principali sono Mitoma, del Brighton, e Takefusa Kubo della Real Sociedad. Entrambi costano moltissimo e potrebbero essere avvicinati solo con una (o due) cessioni importanti, come quella di Osimhen, ma resta da capire il futuro di Kvaratskhelia. Sono i profili principali che arrivano dall'est asiatico, piacerebbe anche Kang In Lee, ma il Paris Saint Germain difficilmente lo cederà. Così nel novero c'è anche Ko Itakura, difensore del Borussia Moenchengladbach. Certo, differente rispetto agli altri nomi soprattutto per una questione di ruolo, ma più semplice da raggiungere rispetto ai nomi fatti in precedenza.