Napoli, la ricostruzione del confronto con gli ultrà a Empoli. Con una richiesta particolare
Ieri a fine partita, dopo la deludente sconfitta sul campo dell'Empoli, i calciatori del Napoli sono stati richiamati sotto il settore ospiti dagli ultrà. Il Corriere dello Sport oggi in edicola racconta com'è andato il confronto, chiaramente in clima di contestazione. Molto dura anche quella: i tifosi cantano imprecazioni, cori di rabbia, sberleffi che vanno dall'offerta di attributi, i famigerati "huevos" ispanici, alla richiesta di mettere in campo la Primavera.
I ragazzini meglio di questa versione dei campioni d'Italia: è una provocazione estrema e tremenda al cospetto di una squadra troppo brutta per essere vera; morbida, molle, vuota e svuotata nonostante la possibilità ancora concreta di raggiungere l'Europa. Anche se quella più importante, la Champions League, ora è solo un miraggio.
Sulla contestazione ieri si è espresso così Francesco Calzona a fine partita al microfono di DAZN: "Personalmente chiedo scusa ai tifosi del Napoli che fanno tanti sacrifici per sostenerci, mi sento di chiedere scusa perché domenica c'erano 51 mila persone allo stadio. Il pubblico napoletano fa una contestazione equilibrata, posso solo chiedere scusa".