Napoli, Conte prova a scappare: cinque su cinque al Maradona ed altro clean sheet
Altro giro ed altra vittoria con clean sheet. Seppur soffrendo più del previsto, a causa indubbiamente anche di un Lecce determinato a mandare un segnale dopo l'ultima goleada subita, il Napoli non fallisce l'occasione ed allunga in classifica portando a quattro la striscia di vittorie consecutive (cinque considerando anche la Coppa Italia). I numeri del Napoli di Antonio Conte iniziano ad essere straordinari perché quella di ieri è è anche la quinta vittoria su cinque gare casalinghe (sette su sette includendo la Coppa Italia e, ricordando il punto di partenza, l'anno scorso furono in totale sei), a testimonianza di un Maradona tornato fortino. Non solo: è anche il sesto clean sheet (su nove gare giocate) ed è il dato più eclatante della gestione Conte, trasformando una squadra che prendeva sistematicamente gol, in ogni modo e contro chiunque, in una macchina granitica e solidissima che - dopo quel ko di Verona - ha subito solo due reti (da settembre appena uno, record in Europa).
La soddisfazione di Conte
Il Napoli ha sofferto più del previsto per sbloccarla, a causa anche di un gol annullato per pochi centimetri, un rigore su Politano apparso netto ma non fischiato dall'arbitro Tremolada, ma anche diverse occasioni sprecate e di un Lukaku non esaltante: "Abbiamo fatto quello che dovevamo, abbiamo dominato dall'inizio alla fine - le parole di Conte in conferenze - Non posso chiedere di più se vediamo i numeri della gara, ma quando le squadre si chiudono bisogna avere pazienza. Sono gare molto difficili, attacchi tanto e rischi le ripartenze. Vittoria sporca? Le partite sporche sono altre, quando ti difendi soltanto e trovi magari un gol. Questa non c'entra niente. Loro erano chiusi, noi l'abbiamo pulita la gara, gli avversari l'hanno sporcata. Ristabiliamo un po' di cose", il passaggio di Conte, soddisfatto anche degli esordi di Ngonge e Neres: "Sono contento delle loro prestazioni. Cyril sta crescendo tanto dal ritiro ad ora. David è un giocatore che determina, ha qualità. Sono contento, mi danno risposte positive".