Napoli, altra sosta in vetta alla classifica: Conte furioso col VAR e soddisfatto della prova
Nessun sorpasso, ma pure niente fuga. Inter-Napoli finisce con un pareggio che però sorride più ai partenopei che così possono mantenere la vetta della classifica, seppur ormai tallonati da un gruppo di squadre sempre più ampio, ma con le due sfide a Milano in archivio (e con ben quattro punti raccolti) ed una reazione che permette a squadra ed ambiente di voltare pagina dopo la sconfitta bruciante con l'Atalanta che rischiava di lasciare un segno profondo. Il Napoli esce indenne da San Siro confermando in primis la solidità difensiva perché il gol arriva dalla lunga distanza, nonostante il predominio dei nerazzurri nel secondo tempo.
La differenza con l'Atalanta
Nel primo tempo però i partenopei dimostrano di potersela giocare faccia a faccia, alzando il pressing senza paura e riuscendo a rallentare la costruzione ed anche a recuperare diversi palloni nel terzo offensivo, al di là della rete arrivata su sviluppi d'angolo da McTominay. Rispetto alla gara con l'Atalanta, infatti, Conte tiene alto Politano per il tre contro tre con la linea nerazzurra in uscita ed accetta anche maggiormente l'uno contro uno alle spalle pur di non schiacciarsi mai troppo almeno nella prima ora di gioco. Certo, il rigore - contestatissimo in campo e poi da Conte - poteva portare ad un altro risultato, ma il Napoli chiude anche con una clamorosa palla gol al 94' per vincerla.
Il bicchiere mezzo pieno di Conte
Il post-partita è incandescente e praticamente tutto incentrato sul rigore concesso all'Inter e che Antonio Conte proprio non ha digerito a causa del mancato intervento del VAR. Proprio all'inizio della conferenza, però, c'è un passaggio improntato alla soddisfazione per il piano gara perfettamente attuato: "Abbiamo fatto una buona gara a livello di applicazione, di intensità, di pressione, di accettare i duelli. Abbiamo fatto alcuni errori in uscita abbastanza elementari, ci lavoriamo tanto, ma capisco che giocare a San Siro contro l'Inter non sia semplice, però sono molto contento perché in tre trasferte contro tre top come Juventus, Inter e Milan usciamo con cinque punti", il passaggio di Antonio Conte in conferenza sul cammino della sua squadra che resta lassù, in attesa di ripartire dopo la sosta contro la Roma che in questi giorni partirà con un nuovo corso.