Monza, tanti interessi per Palladino. Ma ora conta soltanto il presente

Il diretto interessato ha sempre sottolineato con la professionalità che lo contraddistingue in campo e fuori di pensare solo ed esclusivamente al presente. Che significa fare il massimo con il Monza e per il Monza, cercando magari di migliorare (o pareggiare) il risultato sportivo dello scorso campionato. E restando alla strettissima attualità di provare a fare punti contro il Milan, prossimo avversario in casa e che nell’ultimo periodo sta viaggiando a ritmi alti e prestazioni convincenti. Ma sul fatto che Raffaele Palladino è uno degli allenatori maggiormente seguiti da diversi club non ci sono dubbi.

Possibili scenari Il direttore sportivo del Monza Michele Franco con grande sincerità ha sottolineato come la società è soddisfatta del lavoro “che Palladino sta facendo. Si sta ripetendo dopo la scorsa annata, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Valuteremo a fine stagione”. Il discorso è condivisibile considerato che c’è ancora quasi tutto un girone di ritorno da giocare dove l’obiettivo comune resta quello di fare il massimo cercando di non porsi alcun limite. Ma una società lungimirante come il Monza, al di là delle condivisibili dichiarazioni pubbliche, sta prendendo in considerazione anche la possibilità di iniziare la terza stagione in Serie A senza Raffaele Palladino. Nomi concreti di possibili sostituti non ce ne sono, al momento infatti si resta nel campo delle prime idee. Eventualmente da approfondire più in la in base alle esigenze.

Sfida di prestigio La sfida al Milan, per ovvie ragioni, è differente rispetto a tutte le altre. Di certo l’intenzione è quella di provare a piazzare il colpaccio che possa dare un ulteriore impatto positivo a un percorso in linea con le aspettative iniziali e positivo a livello di numeri nell’ultimo periodo in cui il Monza ha messo insieme 5 punti nel trittico con Sassuolo, Udinese e Verona. Manca il gol, ed è un problema. La difesa però si è riscoperta ermetica: zero reti subite e una piacevole conferma come Andrea Carboni. E già avere una base solida per affrontare il Milan può essere un buon punto di partenza per tentare il colpo a sorpresa.