Monza, altri tre schiaffi a Cagliari. Dal tracollo non si salva nessuno

A Cagliari il Monza ha perso tutto quello che c'era da perdere: partita, faccia e campionato visto che la retrocessione in Serie B sta diventando talmente concreta da poter arrivare anche in anticipo. Nulla di nuovo insomma, tre schiaffi e a casa senza nemmeno aver provato a rendere complicata la giornata agli avversari. Un aspetto che la dice lunga su come la squadra si è lasciata completamente andare e attende solamente la fine di un'annata che si sta trasformando in una lenta, lentissima agonia. I numeri sono impietosi, le prestazioni e l'atteggiamento della maggior parte dei calciatori pure.
Ciao Monza C'è modo e modo di lasciare la A conquistata per la prima volta dopo più di 100 anni di storia. Sarebbe già sufficiente un pizzico di amor proprio e un briciolo di dignità, per evitare di perdere una partita sì e l'altra pure e di finire nella lista delle peggiori squadre della storia del campionato. Nulla di tutto ciò: il battito è piatto e non da alcun segnale.
Brutta storia perchè seppur amaro il finale poteva essere scritto in una maniera decisamente più dignitosa. Non si salva nessuno, tutti responsabili. Chi più e chi meno ha infinito per influire nell'andamento. L'unico aspetto positivo, per così dire, è che da qui alla fine dell'anno restano solamente 8 partite. Poi tanti saluti a diversi calciatori e via a una rivoluzione che dovrà essere totale oltre che necessaria.
