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Mirkovic su Pavlovic: "La testa è quella che fa la differenza. L'ho buttato subito 'nel fuoco'"

Mirkovic su Pavlovic: "La testa è quella che fa la differenza. L'ho buttato subito 'nel fuoco'"TUTTO mercato WEB
martedì 30 luglio 2024, 23:38Serie A
di Simone Lorini

Strahinja Pavlovic è a un passo dal diventare un giocatore del Milan. Già titolare a 18 anni, è stato lanciato in una delle grandi del calcio serbo come il Partizan, da una vecchia conoscenza del calcio italiano: Zoran Mirkovic, ex giocatore di Atalanta e Juventus, parla del futuro centrale rossonero in esclusiva per MilanNews.it.

Zoran Mirkovic, che effetto le fa Pavlovic al Milan?
"È una buona cosa sia per lui e per il Milan. Ragazzo di grande talento, lo feci esordire che aveva 18 anni. Pensi che la sua seconda partita in assoluto è stata contro lo Stella Rossa, in trasferta. E ha giocato anche allora senza paura".

Come è nata la decisione di lanciarlo in prima squadra?
"In Serbia è più semplice lanciare i giovani. Il Partizan poi ha un settore giovanile molto buono. Vidi la squadra Primavera e mi colpì molto, decisi quindi di portarlo in prima squadra assieme a un altro ragazzo. Durante la sosta invernale gli facevo giocare le amichevoli, poi a gennaio è salito direttamente in prima squadra e l'ho buttato nella mischia. E lui ha continuato a giocare con la stessa sicurezza, come nulla fosse".

Cosa l'aveva colpita di lui all'epoca?
"La testa è quella che fa la differenza. Voleva fare le cose per bene, mi piacque il modo in cui si presentò e non ho avuto dubbi a lanciarlo, tra virgolette, nel fuoco. Perché il derby di Belgrado è un test davvero importante ma lui marcò benissimo l'attaccante loro (Boakye)".

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