Milan, Pioli: "Diaz ha qualità e merita soddisfazioni. Leao può saltare chiunque"
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il successo per 2-0 contro il Venezia: "Non ci voleva il Covid-19 visto tutto quello che ha portato, ma sarebbe un controsenso portare in partita 23 giocatori ed effettuare solo tre cambi. E' giusto che ci siano cinque sostituzioni, io ho la fortuna di avere tanti giocatori forti e disponibili. Siamo arrivati a questa gara dopo una settimana molto impegnativa, abbiamo fatto una prestazione da squadra vera".
Cosa porti via da questa partita?
"Tutto, non avevo bisogno della prestazione di oggi per capire il valore della mia rosa. Mi dispiace che non siano stati a disposizione alcuni giocatori perché stasera mi sarebbero serviti. Il Venezia è venuto a San Siro a fare la sua partita".
Brahim Diaz si è preso la maglia numero 10 e tanta responsabilità...
"E' un ragazzo che ha sempre creduto tantissimo nelle proprie qualità, ma ha avuto bisogno di un po' di ambientamento in un campionato diverso da quello in cui era abituato. Lui è un trequartista puro, di qualità ed inserimento: deve continuare così, sono molto contento perché ha grande voglia di lavorare con noi e si merita delle soddisfazioni".
Un commento sul lavoro dei vari reparti?
"Con attaccanti e centrocampisti stiamo facendo un lavoro di intensità e sacrificio, la squadra deve essere attiva in entrambe le fasi. Solo così potremmo dire la nostra".
La tua idea sulle prestazioni di Leao?
"La cosa più bella è stata ritrovare i giocatori l'8 luglio notevolmente migliorati, più consapevoli e più convinti dei propri mezzi. Ciò significa che il lavoro dello scorso anno ha dato i suoi frutti: parliamo di un ragazzo giovane che si è ritrovato a giocare in un campionato difficile come la Serie A. E' stato bello ritrovare Diaz, Tonali, Krunic e Leao più forti di prima: evidentemente hanno assimilato il lavoro della passata stagione. Leao può farci vincere qualsiasi partita, da lui ci aspettiamo sempre giocate decisive come gol e assist: può saltare chiunque, avere giocatori così è un grande vantaggio per la fase offensiva".
E su Tonali?
"Sandro ha sempre lavorato tanto e ora sta mettendo in mostra tutti i suoi mezzi: è un centrocampista completo con quantità, qualità e intelligenza. Questo è solo un punto di partenza, non di arrivo: ci saranno ancora tante tappe da superare".
Vedi squadre con rose superiori alla vostra?
"Non lo so, è difficile comparare i valori delle singole rose. Non abbiamo in squadra tanti giocatori che hanno vinto qualcosa, può essere un limite ma anche un vantaggio. Giroud e Zlatan hanno fatto un allenamento e 10 minuti insieme, siamo profondi e questo è un bene: dopo la sosta avremo comunque tante partite ma ho tanti titolari da gestire. Mi piace sentire che i miei giocatori vogliono vincere, ci sono squadre altrettanto forti ma non so se c'è qualcuno più forte di noi".
Theo Hernandez ha detto che puntate allo scudetto...
"Questo entusiasmo e l'empatia creata coi tifosi vanno cavalcate, i giocatori devono dimostrare che siamo forti e che possiamo giocarcela. Ogni partita e ogni allenamento sono importanti per la nostra crescita, la differenza la fa chi si prepara meglio per vincere: senza uno sforzo incredibile non ce la faremo ad imporci".